Accordo raggiunto tra l’Empoli e lo Spezia per lo scambio di Bandinelli e Gyasi. In attesa dell’ufficialità prevista in giornata, i due ragazzi sono già nei ritiri delle rispettive nuove squadre.
Il ghanese, impiegabile come esterno offensivo o seconda punta, rimane dunque in Serie A, nonostante la retrocessione non evitata con i liguri. A scendere invece nella serie cadetta è Bandinelli: il centrocampista/esterno alto, nato a Firenze, lascia infatti la sua regione e la categoria mantenuta con i toscani.
L’obiettivo per Gyasi è quello di riuscire a contribuire alla salvezza dell’Empoli, facendo meglio dunque dell’ultima annata. Per Bandinelli, invece, l’obiettivo è la risalita. Lo Spezia, infatti, retrocesso solo al termine dello spareggio contro il Verona punta a tornare rapidamente in massima serie.
Gyasi nello Spezia: come potrebbe giocare dopo lo scambio con l’Empoli
Emmanuel Gyasi, attaccante ghanese con cittadinanza italiana, vanta una carriera calcistica nei club sviluppata tutta nel nostro paese. Dai primi calci al pallone in Piemonte, nelle giovanili tra Pro Vercelli e Torino, poi una serie di prestiti fino al trasferimento nello Spezia.
Dal 2018 nel club spezzino Gyasi trova una buona continuità di prestazioni, qualche gol e la fiducia dell’ambiente. Nel 2020 il ghanese insieme a tutta la squadra ligure centra la promozione in Serie A, categoria mantenuta fino al recente spareggio col Verona.
Il rendimento di Gyasi col club ligure è stato ottimo nelle prime 4 annate, col massimo raggiunto nelle stagioni 2020/2021 e 2021/2022. Nella prima stagione in questione, il ghanese raggiunge sia la salvezza con i liguri, sia la convocazione in nazionale; nella seconda, oltre a una nuova salvezza, realizza il record di gol personale in massima serie, ben 6.
Nell’ultima annata invece, nonostante l’impiego per larga parte della stagione da seconda punta, il suo calo di rendimento offensivo (solo due gol realizzati) ha contribuito alla retrocessione dello Spezia. Su questo calo di rendimento forse ha pesato l’aumento di responsabilità, in quanto, dallo scorso Agosto, il ghanese è diventato il capitano degli Aquilotti.
La speranza di Gyasi, attraverso il cambio di casacca, è quello di tornare a buoni numeri realizzativi per centrare obiettivi personali e di squadra.
Nell’Empoli il calciatore ghanese potrebbe ricoprire il ruolo di esterno sinistro in un 4-4-2, prendendo il posto proprio di Bandinelli nello scacchiere tattico dei toscani, o in alternativa giocare in alcune partite da seconda punta alle spalle del numero 9.
Sicuramente la sua duttilità tattica e la sua prestanza fisica saranno un’arma in più per i toscani per puntare alla salvezza.
Bandinelli nell’Empoli: come potrebbe giocare dopo lo scambio con lo Spezia
Bandinelli, dopo le giovanili trascorse nella sua Toscana tra San Giovannese e Fiorentina, inizia dal 2015 un girovagare in varie squadre sue e giù per l’Italia. Dopo le esperienze a Latina, Sassuolo ed in prestito a Perugia e Benevento, nel 2019 torna nella sua Toscana.
Ad ingaggiarlo a titolo definitivo è l’Empoli, in Serie B. Nel club toscano Bandinelli si ritaglia sempre più importanza, in B in due stagioni totalizza 48 presenze e non soffre in salto in massima serie, anzi.
Nel 2020-2021 infatti l’Empoli vince la Serie B e sale in A e Bandinelli aumenta il livello delle prestazioni, sia in termini di continuità fisica che di contributo offensivo.
Nelle stagioni 2021-2022 e nel 2022/2023, l’esterno di centrocampo impiegato spesso anche come centrocampista centrale realizza 2 gol a stagione. L’ultima annata nella formazione toscana inoltre a Filippo vale anche la fascia da capitano, che porta con orgoglio in tutte le 29 presenze in campionato, guidando l’Empoli alla salvezza, addirittura con alcuni turni d’anticipo.
Ora è arrivato lo scambio che lo vede scendere nuovamente in B, dove però la sua esperienza e la sua duttilità tattica potranno sicuramente essere un fattore.
Nello Spezia, il toscano può esser impiegato in un doppio ruolo a seconda delle partite e del modulo utilizzato. Bandinelli può esser utilizzato sulla fascia come esterno di contenimento in un 4-4-2, o come mezzala di corsa e inserimento in un centrocampo a 3.
Vedendo il modulo (il 3-5-2) utilizzato spesso in carriera da Alvini, neo-tecnico spezzino, l’idea è che Bandinelli spesso potrebbe venire utilizzato in mezzo al campo. I suoi inserimenti, la sua corsa e il tiro saranno componenti chiave nella stagione dei liguri, per una pronta risalita in A.
A chi giova di più lo scambio Gyasi-Bandinelli?
Lo scambio è in realtà molto equilibrato sulla carta, tra due giocatori validi, prestanti fisicamente e capaci di giocare in vari ruoli. La sensazione è che non c’è un vero e proprio club vincitore rispetto ad un altro in questa trattativa.
Se inseriti bene nel contesto di gruppo, entrambi i giocatori potranno rivelarsi decisivi nel raggiungimento degli obiettivi delle rispettive squadre.
Per Bandinelli forse più difficile il salto indietro dalla A alla B, rispetto a Gyasi, che invece trova la conferma in A. Però, anche se l’esterno toscano potrebbe inizialmente soffrire questo salto indietro, la sensazione è che possa offrire un buon contributo nella stagione dei liguri.