Domenica 11 Luglio l’Italia disputerà per la quarta finale degli Europei della sua storia. Avversari saranno i padroni di casa dell’Inghilterra che giocheranno invece una finale europea per la prima volta. Ma quali sono i punti di forza e i punti deboli della formazione guidata da Southgate mostrati in questo Euro 2021?
Euro 2021 – Inghilterra: Gareth Southgate, l’allenatore che ha ridato speranza
Ebbene si. Cominciare l’analisi dal tecnico piuttosto che dai giocatori è giusto dato che Southgate ha raggiunto quello che nessun altro allenatore nella storia dei Tre Leoni aveva conquistato: una finale europea.
L’ex difensore inglese si era già messo in mostra con un grande Mondiale nel 2018 giungendo in semifinale (sconfitta contro la Croazia) permettendo al popolo inglese di tornare a sognare un successo che manca dal 1966.
Ciò che colpisce di più di questo allenatore è la fiducia che ha dato ai suoi giocatori operando anche scelte sulla carte impopolari come ad esempio l’esclusione di Henderson a centrocampo in favore del duo, senza esperienza internazionale, Phillips-Rice.
Il gioco, inutile mentire, non sarà spettacolare ma la solidità della squadra ha lasciato a bocca aperta soprattutto considerando che i difensori sono di buon livello ma non eccezionali se si pensa che, nel passato, altri allenatori hanno potuto contare su John Terry, Rio Ferdinand e Sol Campbell. Le statistiche parlano chiaro: un gol subito (su punizione) in sei partite.
Ultima caratteristica che merita rilievo è l’umiltà. Southgate infatti ha sempre tenuto i piedi per terra nonostante l’ambiente intorno alla squadra sia completamente impazzito di gioia e qualche dichiarazione un po’ arrogante di qualche ex giocatore, citato in precedenza.
Prima della semifinale contro la Danimarca, l’allenatore ha dichiarato apertamente che la pressione era più sui danesi dato che l’Inghilterra non aveva mai disputato una finale. Esagerato sicuramente ma col fine di togliere pressione ai suoi ragazzi.
Difesa rocciosa e affidamento sui singoli in attacco
L’abbiamo detto in precedenza: la difesa è stata straordinaria fino ad ora. Pickford in porta è sembrato lontano parente, in positivo, del portiere visto in campionato con la maglia dell’Everton. Maguire e Stones si intendono alla perfezione sapendosi adattare sia in una linea a quattro che a tre. Walker è l’elemento che dà velocità al reparto quando si gioca a tre mentre spinge come di consueto con la difesa a quattro sulla destra. Il redivivo Shaw, visto quest’anno al Manchester United, sta continuando a fornire prestazioni di ottimo livello anche in posizione di esterno di centrocampo.
Ma se il reparto difensivo dell’Inghilterra in questo Euro 2021 è così roccioso e solido lo si deve anche alla diga in mezzo al campo formata da Rice e Phillips. Due giocatori poco noti a chi non segue assiduamente la Premier League ma che hanno disputato con West Ham e Leeds una grande stagione.
Rice è il classico mediano difensivo dotato di grande fisico, eccellente in fase di contrasto e molto intelligente sul piano tattico mentre Phillips corre a più non posso e prova anche ad appoggiare la manovra offensiva.
Poi iniziano le individualità offensive: Mount, assente a lungo in questa competizione a causa del Covid, è il giocatore in grado di dare fantasia tra le linee proprio come ha fatto con la maglia del Chelsea campione d’Europa. Tanta qualità ma anche quantità perché non si risparmia mai nell’arco dei 90′.
Gli esterni d’attacco ma con compito di accentrarsi sono Sterling e Saka. Sterling sta giocando un Europeo fenomenale saltando uomini in velocità con facilità e trovando spesso la via del gol anche se il difetto di mangiarsi qualche rete facile rimane. Un Euro 2021 decisamente in controtendenza rispetto alla stagione col Manchester City dove ha perso anche il posto di titolare.
Saka è stata l’unica nota positiva della disastrosa annata dell’Arsenal. Un 2001 che ha mostrato intraprendenza senza sentire la pressione di giocare su certi palcoscenici.
La stella: Harry Kane
Dulcis in fundo il giocatore più forte di questa nazionale: l’uragano Harry Kane. Il capocannoniere della Premier League nonché miglior assistman (è proprio vero ha vinto entrambe le classifiche), dopo le critiche che gli sono piovute addosso nella fase a gironi, si è scatenato realizzando quattro gol nelle ultime tre partite.
Giocatore totale, segna di destro, di sinistro, dalla distanza e di testa e in più ha grande visione di gioco. Infatti il capitano inglese non è il classico centravanti che aspetta il pallone ma viene incontro ai compagni sulla trequarti e li serve in profondità. Esempio emblematico il primo gol inglese contro la Danimarca.
Euro 2021, i punti deboli (e non solo) dell’Inghilterra in vista della finale
Giocheranno in casa, sono a tutti gli effetti una squadra ma ci sono anche punti deboli nella formazione inglese.
Giocare fra le mura amiche può essere anche controproducente perché mette tanta pressione specialmente se la partita dovesse prendere una determinata piega. L’Italia non dovrà preoccuparsi dell’ambiente caldo che troverà anche perché, come disse una volta Gigi Buffon, “non ho mai visto un tifoso fare gol”.
Il tema tattico della partita presumibilmente vedrà l’Italia con il pallino del gioco vista la sua superiorità tecnica a centrocampo con l’Inghilterra che adotterà un baricentro basso; muovere la palla velocemente impedirà alla difesa avversaria di schierarsi e consentirà ad Insigne da una parte e Chiesa dall’altra di trovarsi isolati nell’uno contro uno.
Tentare con frequenza tiri dalla distanza potrebbe non essere una cattiva idea dato che Pickford non sempre è sembrato fenomenale specialmente con la maglia dell’Everton.
Sarebbe il caso di evitare di tirare per le lunghe l’incontro dato che gli inglesi sembrano essere più freschi dal punto di vista delle energie.
Nel confronto delle panchine, a giudizio di chi vi scrive, l’Italia ha qualcosa in più per rivitalizzare il centrocampo vedi Pessina e Locatelli mentre l’Inghilterra qualcosa in più in attacco vedi Sancho, Grealish, Foden e (il mistero) Rashford.
Comunque vada a finire sarà una grande finale di Euro 2021, molto incerta dove né l’Italia né l’Inghilterra, partirà favorito.