Europei femminili, Germania-Francia (2-1): la decide Popp

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Una doppietta di Alexandra Popp basta alla Germania per piegare la Francia nella seconda semifinale degli Europei femminili. Le teutoniche s’impongono per 2-1 e centrano per la nona volta nella loro storia la finale di questa manifestazione. Le ragazze di Voss-Tecklenburg hanno la meglio grazie all’esperienza e alla forza della loro capitana in una partita tutt’altro che facile. L’attaccante classe ’91 va a segno al 40° e al 76°, salendo così a quota 6 reti nel torneo, al pari dell’inglese Mead, sua prossima avversaria nell’atto conclusivo di domenica 31 luglio a Wembley. 

Europei femminili, Germania-Francia (2-1): la decide Popp
Alexandra Popp, 31 anni, mattatrice di Germania-Francia.

Illusorio il pari francese alla fine del primo tempo con Diani, che beneficia della sfortunata e involontaria deviazione del portiere Frohms nella propria porta. Proviamo ad analizzare insieme i segreti di questo successo della Germania nella nostra analisi del match.

Semifinale Europei femminili: approcci diversi per Germania e Francia

In questa seconda semifinale degli Europei femminili, Germania e Francia non fanno mancare sicuramente intensità ed emozioni. Un po’ meno, invece, per quanto concerne lo spettacolo. Le giocate di livello emergono a sprazzi in una partita molto bloccata e tattica. Il merito (o il demerito, a seconda dei punti di vista) di questa difficoltà è da rintracciarsi nell’organizzazione tedesca, in modo particolare nel primo tempo.

Voss-Tecklenburg conosce bene i punti di forza delle transalpine e per questo prepara un attento piano per limitarli. L’approccio francese è volto ad una partita d’attesa, per andare a scatenare poi le proprie frecce in transizione. Ecco allora che sia Cascarino che Diani vengono sempre raddoppiate, talvolta addirittura triplicate. Anche Malard viene quasi totalmente annullata, dato che, per vedere il pallone, deve muoversi tantissimo lontano dalla porta e, soprattutto, sempre di spalle ad essa. Tale sforzo in termini di chiusure e coperture richiede però un grande sacrificio da parte delle giocatrici offensive, su tutte Brand, che mostra solo a tratti la sua classe e la sua dirompenza.

Europei femminili, Germania-Francia (2-1): la decide Popp
Il costante lavoro in raddoppio delle giocatrici tedesche sulle esterni francesi.

Anche le due mezz’ali sono chiaramente coinvolte nel lavoro di pressing e di raddoppio di marcatura sulle temibili esterne francesi. Dopo i primi 10 minuti in cui nessuna delle squadre riesce a prevalere sull’altra e con le fonti di gioco delle ragazze di Diacre totalmente inibite, è la Germania a venire fuori progressivamente. La filosofia teutonica è totalmente opposta: azioni manovrate, più palleggio e, in particolare, tanto movimento senza palla per cercare di aprire le maglie della difesa avversaria. Sotto questo profilo, il ruolo di party crasher è ricoperto da Magull, molto dinamica nell’attaccare l’area e nell’accompagnare sistematicamente l’azione.

Verso la fine del primo tempo arrivano anche i gol

La maggiore efficacia della loro impostazione porta le tedesche a trovare il gol del vantaggio al minuto 40. Cross preciso di Huth dalla destra e grande anticipo su Perisset in spaccata di Popp sul secondo palo. Tocco d’esterno e Peyraud-Magnin battuta. Le Bleues ricevono una scossa positiva dallo schiaffo subito e con un adeguamento tattico si preparano a rispondere. Come già fatto nella sfida contro l’Olanda, Diacre sposta Diani da punta centrale. Al 45° la scelta produce i suoi frutti. La giocatrice del PSG è lesta nel controllare palla, girarsi e far partire un gran destro dalla distanza. Il tiro si stampa prima sul palo e poi va a sbattere sulla schiena di Frohms, finendo in porta. Grazie a questa autorete, la Francia va all’intervallo sul punteggio di 1-1.

Europei femminili, Germania-Francia (2-1): la decide Popp
La conclusione di Diani da cui scaturisce la rete del provvisorio 1-1 con cui si chiude il primo tempo di Germania-Francia.

Popp segna ancora: Francia battuta e Germania in finale degli Europei femminili

Nella ripresa, Diacre si gioca subito il suo asso nella manica: Bacha. La talentuosissima esterna del Lione mette in campo tutte le sue qualità, sia nell’uno contro uno, che nella conclusione. La Francia beneficia della freschezza e dell’energia apportata dalla classe 2000 e anche di un evidente calo sia fisico che di concentrazione della Germania. Le teutoniche cercano sempre di giocare il pallone e trovare l’imbucata giusta. A mancare, però, sono la precisione e la scelta dell’ultima giocata. Alcuni errori tecnici non forzati espongono la squadra alla pericolosità delle attaccanti transalpine, che nello spazio sanno essere letali.

Non riescono le giocate individuali di Huth e Brand, mentre Magull e Dabritz danno evidenti cenni di stanchezza. Le Bleues vanno così diverse volte vicine alla rete, anche con la solita Renard sulle situazioni di palla inattiva. In assenza di qualità e idee, le ragazze di Voss-Tecklenburg possono voltarsi da una sola parte. E cioè confidando nella loro capitana, che al minuto 76, si fa trovare ancora una volta pronta in mezzo all’area. Altro cross dalla destra di Huth e stacco imperioso in terzo tempo della numero 11, che sovrasta Mbock Bathy e batte per la seconda volta Peyraud-Magnin.

Europei femminili, Germania-Francia (2-1): la decide Popp
Il gol del definitivo 2-1 di Popp che affonda la Francia e manda la Germania in finale.

La Francia è costretta nuovamente a inseguire e si aggrappa alla maggiore freschezza delle subentrate Sarr, Matéo e la stessa Bacha. Le ragazze di Diacre spingono, mettendo in affanno le avversarie, costrette numerose volte a ricorrere al fallo. Lo sforzo però non basta. La Germania vince 2-1, rispedisce la Francia a casa e va a giocarsi l’ennesima finale degli Europei femminili contro le padrone di casa dell’Inghilterra.

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