In casa Inter, oltre alle bollenti questioni relative alla cessione di Milan Skriniar al PSG e il suggestivo ritorno di Romelu Lukaku, sorgono altre esigenze. Quella vitale di sfoltire la rosa. Elementi come Vidal, Vecino, Sanchez, Pinamonti e forse Dzeko, chiuso dal ritorno del belga. In terra fiamminga, invece, andrà Sebastiano Esposito, destinazione Anderlecht, lasciando l’Inter in prestito per la quarta volta di fila.
Sebastiano Esposito-Anderlecht, i dettagli
Il classe 2002 volerà in Belgio con la formula del prestito con il diritto di riscatto. Tuttavia, i nerazzurri si sono voluti avvalere del controriscatto a 1 milione di euro. Un’operazione che fa intendere come la società riponga la fiducia nel giocatore del suo prodotto giovanile, in attesa di un’eventuale esplosione. D’altro canto, Esposito a soli 16 anni è divenuto il debuttante più giovane nella storia dei meneghini. Ciò è successo il 13 marzo 2019, negli ottavi di ritorno di Europa League contro il Francoforte. Sedeva Luciano Spalletti in panchina.
Con Antonio Conte debutta addirittura in Champions League, guadagnando un rigore sul Borussia Dortmund (poi fallito da Lautaro). Il tempo di segnare una rete in campionato e nel 2020 passa in prestito alla SPAL. Racimola però una sola rete, trovando poco spazio. A gennaio 2021, allora, fa ritorno a Milan e viene ceduto a titolo temporaneo al Venezia, contribuendo alla promozione in A dei lagunari con 2 centri in 18 apparizioni. Esposito però non è riscattato e stavolta espatria in Svizzera, al Basilea. Dopo un ottimo inizio di annata condito da 5 reti, concluderà con 6, non convincendo pienamente.
Ora una nuova opportunità per rilanciarsi e far credere ai milanesi che lui può essere il futuro.