Approfittando della sosta legata ai Mondiali in Qatar, ecco un nuovo appuntamento con la rubrica “Italiani all’estero”, che ha l’obiettivo di raccontare il percorso dei tanti calciatori che hanno lasciato il proprio territorio per trovare redenzione. Ci si sofferma, per l’occasione, sulla carriera di Emiliano Viviano, attuale portiere del Fatih Karagümrük, compagine turca allenata da Andrea Pirlo, che presenta diversi calciatori “azzurri”. Ormai in Turchia da diversi anni, il 36enne è un giocatore fondamentale: in campo in qualità di capitano e fuori come guida. Conta anche diverse esperienze in Serie A, dopo la consueta gavetta in cadetteria.
Le esperienze di Emiliano Viviano
Proprio come Fabio Borini, anche Emiliano Viviano ha sposato la causa del Karagümrük, dopo un percorso tra i campi di calcio in Serie B e Serie A.
Nato a Fiesole il 1 Dicembre 1985, Emiliano Viviano muove i suoi primi passi nel mondo del calcio con il Cesena, nel 2004/2005, e con il Brescia, per ben quattro anni, sempre in Serie B. Nel primo caso, 13 presenze con gli emiliani, ben 138 con i lombardi. Nel 2009/2010 avviene il salto di categoria, con l’estremo difensore che si ritrova a difendere i pali del Bologna, giocando 73 partite (e subendo 104 gol) in due stagioni. Brevissima parentesi poi all’Inter, da Settembre 2011 a Gennaio 2012, senza mai giocare. Da Gennaio a Giugno passa invece in Sicilia, sponda Palermo, disputando 20 gare.
Nel 2012/2013 si ritrova a vestire la maglia della Fiorentina, prendendosi il posto da titolare, pur rimanendovi appena un anno. Con la Viola conta 32 gettoni e 34 reti subite. La stagione seguente vola in Inghilterra, accasandosi all’Arsenal, seppur senza mai giocare, e “ottenendo” la FA Cup. Esperienza che dura pochissimo, con il rientro in Italia e l’inizio della sua avventura più importante, ovvero la chiamata della Sampdoria. Dal 2014 al 2018, scaldandosi i guantoni in ben 115 partite, diventando un punto di riferimento per i blucerchiati. In quelle annate esordisce anche in Europa League, evidenziando le sue qualità anche fuori dal contesto italiano.
Altro viaggio che vede l’estremo difensore volare in Portogallo, giocando con lo Sporting Lisbona da Settembre 2018 a Gennaio 2019. Anche in questa occasione, zero le opportunità di scendere in campo. Il rientro – ancora una volta – in Italia, passando alla SPAL fino alla fine della stagione, concludendo con 17 presenze.
L’approdo in Turchia
Un bagaglio di esperienza molto importante, che ha sicuramente formato la professionalità – e il carattere – di Emiliano Viviano, portiere di grande rilievo. Il classe ’85 ha infatti arricchito la sua carriera con moltissime presenze con la nazionale azzurra.
Dal 2020, pronto a cambiare aria, accetta la proposta del Fatih Karagümrük, società pronta a investire risorse e tempo per un progetto a lungo termine. Dopo le 32 presenze nella prima stagione, e le 38 nella seconda annata, Viviano conta – attualmente – 13 presenze nell’attuale stagione, con una Super Lig che si fa sempre più complicata: appena 13 punti, quindicesimo posto in classifica e una situazione delicata. Da Andrea Pirlo ai tanti italiani in rosa, è tempo di rialzare la testa per tenere alto l’onore azzurro e, soprattutto, confermare le belle sensazioni.