Italiani all’estero: il tuttofare Fabio Borini

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Dopo i primi due appuntamenti – che hanno trattato le vicende di giovani calciatori meno conosciuti – si passa stavolta ad un nome di rilievo, quello di Fabio Borini. La rubrica “Italiani all’estero” accoglie così un calciatore che vanta una carriera importante, dal Chelsea alla Roma, passando per il Milan. Il “tuttofare” Borini gioca da tre stagioni al Fatih Karagumruk, club turco allenato da Andrea Pirlo e con diversi giocatori italiani, tra cui Emiliano Viviano.

Le esperienze di Fabio Borini

Nato a Bentivoglio il 29 Marzo 1991, Fabio Borini ha mosso i suoi primi passi nel mondo del calcio – professionistico – all’estero, vestendo la maglia del Chelsea dal 2009 a Marzo 2011. Nato come ala sinistra, si è poi formato poco a poco come ala destra e attaccante, diventando una risorsa preziosa per i rispettivi club. Con i Blues totalizza ben otto presenze nella prima stagione, rimanendo però a secco al secondo anno. Riesce comunque a vincere campionato e FA Cup. Da Marzo a Giugno (2011) passa allo Swansea City, comandando la Championship e siglando 6 gol in 12 gare.

Lasciando l’Inghilterra passa per Parma e viene subito trasferito a Roma, nel 2011/2012, pronto a giocarsi le proprie carte. Viene utilizzato con continuità e dimostra buone doti offensive, grazie ai 10 sigilli in 26 partite. Ciononostante, dopo appena una stagione viene rispedito in Premier League.

Diviso tra Liverpool e Sunderland, Borini gioca due stagioni per parte: con i Reds registra appena 38 gettoni e tre reti, con il Sunderland ben 93 partite e 17 gol.

Torna ancora una volta in Italia, stavolta per vestire i colori del Milan. Dal 2017 a Gennaio 2020, forse il periodo più intenso della sua carriera. Il calciatore classe ’91, infatti, nella prima annata è protagonista di un’ottima stagione, con 44 presenze e cinque reti. L’anno successivo appena 20 gare ma addirittura nove gol (suo record personale). Nella stagione seguente, dopo appena due presenze si ritrova a cambiare città e club, passando all’Hellas Verona. Con gli scaligeri porta a termine il campionato, giocando in 14 occasioni e mettendo a segno tre reti.

Italiani all'estero: il tuttofare Fabio Borini

La sua avventura in terra italiana termina così, cominciando dunque un nuovo capitolo.

L’arrivo in Turchia e il presente

Rimasto svincolato a Settembre 2020, Fabio Borini viene chiamato dal Karagumruk, compagine turca che sta mettendo in piedi una rosa competitiva, nonostante i pronostici. Per cui, proprio come Andrea Compagno e Giuseppe Borello, il calciatore classe ’91 decide di spostarsi di nuovo dal suo paese in cerca di fortuna.

Così, all’età di 29 anni, Borini approda in Super Lig per provare a dare il proprio contributo ad una squadra in costruzione. Insieme a lui vengono chiamati molti italiani, alcuni dei quali accettano la sfida, come Viviano, Biraschi e Matteo Ricci. Il talento emiliano si dimostra da subito pronto a mettersi in gioco grazie alla sua esperienza e alla sua duttilità.

Conclude la sua prima stagione con ben nove gol segnati in 20 gare, senza riuscire a vincere nulla. Il secondo anno mette a segno sei reti in 22 partite, dimostrandosi un vero e proprio tuttofare, dalla fase offensiva a quella difensiva.

Per la stagione attuale, quella del 2022/23, viene chiamato anche un tecnico italiano, ovvero Andrea Pirlo, voluto fortemente. Fino ad ora un percorso deludente, nonostante l‘ottimo rendimento di Borini che, con i suoi tre gol segnati nelle prime sei partite, è pronto a risollevare la squadra.

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