Juventus, Barrenechea è la favola da raccontare ai bambini

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Juventus Barrenechea

Il Derby della Mole, da diversi anni a questa parte, si è rivelato fondamentale per i bianconeri, sia sul piano del risultato che su quello mentale. Il recente successo contro il Torino – per 4-2 – ha regalato alla Juventus un’altra gioia: si tratta di Barrenechea, centrocampista classe 2001 che si è guadagnato la maglia del titolare nello scontro cittadino. Il giovane calciatore ha così esordito in Serie A giocando una buona gara e ripagando la fiducia di Allegri. L’argentino ha davvero le caratteristiche adatte per far parte di questa squadra?

Enzo Barrenechea: nuova scommessa della Juventus

Continua lo scouting della Juventus che ha creato una vera e propria squadra pronta a stravolgere la rosa bianconera: si tratta della Next Gen. Tra questi giocatori ce ne sono alcuni che, in Serie A, con la maglia della Vecchia Signora hanno quasi un ruolo fisso, come Fagioli e Miretti. Si unisce un altro centrocampista, il classe ’01 Barrenechea, centrocampista argentino.

Arrivato a Torino già nel 2020, dal 1 Luglio 2021 il giocatore è entrato a far parte dell’U23 che milita in Serie C, dando il suo contributo alla causa. Si è ritagliato poco alla volta un po’ di spazio, dimostrando le sue doti da mediano. Nell’attuale stagione è riuscito anche a coronare il sogno di esordire in prima squadra. Per lui uno spezzone di gara in Champions League (contro il PSG) e poi il debutto ufficiale nella massima serie contro il Torino.

Enzo Barrenechea: il suo esordio in Serie A

Dal primo minuto nel Derby della Mole, un azzardo di Allegri che ha visto in lui delle qualità ancora inespresse. Pronto così a scendere in campo con la maglia numero 45 in vista del posticipo serale di Martedì 28 Febbraio, valido per la 24° giornata di Serie A.

Togliendo il timido inizio, dovuto al vantaggio improvviso (dopo 120 secondi) del Torino e ad un livello superiore a quello a cui è abituato, Enzo Barrenechea si è poco alla volta ambientato e ha cominciato a giocare come Allegri si aspettava, in maniera ordinata e senza sbavature. Un mediano che si è sacrificato abbassando proprio il baricentro e permettendo ai compagni di reparto di salire ed essere più liberi. Ha festeggiato i due gol del primo tempo, mostrando anche di essersi inserito nel team.

Juventus, Barrenechea è la favola da raccontare ai bambini

Una prestazione più che sufficiente, dimostrata anche dalle statistiche: 54 palloni toccati con l’81% di precisione nei passaggi. Su nove duelli ne ha vinti sette, lasciando poi il posto al rientro – tanto atteso – di Pogba al 68esimo minuto. Poco più di un’ora di gioco per lui, consapevole di poter essere all’altezza delle aspettative.

Carattere, grinta e giusta mentalità: le caratteristiche giuste per lo spirito Juventus.

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