Le pagelle di Napoli-Spal (3-1)

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La 28^ giornata di Serie A prosegue con il match tra Napoli e Spal al San Paolo, conclusosi per 3-1 per la squadra di casa. Il Napoli continua la sua striscia positiva di risultati e rimane nelle zone importanti della classifica, ma con la qualificazione Champions distante ancora 10 punti. La Spal, in cerca di un risultato positivo, ha affrontato il match con il giusto spirito, ma non è riuscita ad imporre il proprio gioco. Bisogna considerare che i partenopei vantano una forma straordinaria che ha permesso loro di segnare con continuità in campionato. Detto ciò, analizziamo le pagelle dei giocatori e degli allenatori di Napoli e Spal!

Pagelle Napoli

Meret 6 -Sempre attento e concentrato, si fa trovare pronto quando viene chiamato in causa.

Hysaj 6 – Bene in fase difensiva, non sfigura.

Maksimovic 6 – Ottima partita, preciso e concentrato nelle chiusure.

Koulibaly 6 – Si fa valere al centro della propria area (dall’80’ Manolas 6 – Un buon rientro.).

Mario Rui 6 – Buona partita la sua, non molti affondi sulla fascia, ma ordinato e attento (dall’81’ Ghoulam s.v.).

Fabiàn Ruiz 6.5 – Lo spagnolo, non ancora in forma, ha comunque dimostrato il suo impegno, ripagando la fiducia datagli da Gattuso. Suoi gli assist per l’ 1-0 di Mertens e il 3-1 di Younes.

Lobotka 6.5 – Da geometria alla manovra e fa il suo compito, nonostante la condizione non ottimale. Volenteroso.

Elmas 6.5 – Anche lui risponde presente e lo fa nel migliore dei modi, sfiorando prima il gol da fuori area e inventandosi poi l’assist per Callejon.

Callejon 6.5 – Schierato a sorpresa dal 1′ minuto da Gattuso, si fa trovare pronto e segna il gol del 2-1 (dal 76′ Younes 6.5  – Entra e segna subito il gol del 3-1.).

Mertens 7 – Il pallonetto con cui sigla l’1-0 è una delizia per gli occhi di tutti e gli consente di salire a quota 7 gol in campionato. Ottima prova (dal 64′ Milik 6 – Fa da boa in attacco.).

Insigne 6.5 – Ottima partita, colpisce un palo nel primo tempo e segna un gol annullato dall’intervento della VAR (dal 64′ Lozano 6 – Entra con grinta e sfiora il gol più volte.).

Allenatore: Gennaro Gattuso 7 – Ha il merito indiscutibile di aver risollevato la squadra, bravo nel coinvolgere tutti i giocatori e ciò si vede da come entrano in campo i suoi ragazzi, motivati e con la giusta grinta.

Pagelle Spal

Letica 6 – Il portiere croato tiene a galla i suoi, compiendo buoni interventi, che, in più di un’occasione, permettono alla Spal di evitare un passivo più pesante.

Cionek 5.5 – Prima terzino, poi terzo di difesa, ma quando il Napoli gioca negli spazi sono dolori.

Vicari 5 – Errori gravi del difensore. Si lascia sfuggire il neo entrato Younes sul gol avversario del 3-1.

Felipe 5 – In grossa difficoltà come tutto il reparto arretrato della Spal. Troppi errori.

Reca 5.5 – Dal suo inserimento nasce il gol della Spal, ma, tolto questo, il polacco non fa nulla di più. Si perde Callejon in occasione del 2-1 e Di Biagio lo sostituisce giustamente al termine del primo tempo. Anonimo (dal 46′ Valoti.).

Strefezza 6 – Tra i più propositivi, tiene spesso schiacciato Mario Rui, ma niente di trascendentale (dal 75′ D’Alessandro s.v.).

Murgia 5.5 – Nel primo tempo soffre molto l’inferiorità numerica in mezzo al campo, in nettissima difficoltà contro i centrali partenopei sicuramente superiori nel complesso (dal 75′ Dabo s.v.).

Missiroli 5.5 – Come il compagno di reparto, vive momenti complicatissimi, specie nel primo tempo. Serata no.

Fares 6 – Insieme a Petagna, è forse l’unico a crederci un po’. Preciso in difesa e spesso volenteroso nelle azioni, i suoi cross mettono, a volte, in difficoltà la retroguardia azzurra, costretta a spazzare per evitare rischi.

Petagna 6.5 – Da uomo del Napoli, che detiene il suo cartellino da gennaio, non si fa scrupoli e segna il gol del momentaneo 1-1 su ottima assistenza di Reca (dall’85’ Floccari s.v.).

Cerri 5.5 – Deludente, prova ad aprire spazi al compagno di reparto ma sembra abbastanza in difficoltà.

Allenatore: Luigi Di Biagio 5 – La Spal, nonostante l’ultimo posto in classifica, non sembra ancora in vacanza e di questo gli va dato merito, perché i suoi lottano su ogni pallone e non si danno mai per vinti. Scelte tecnico-tattiche però discutibili, come quella di mettere due attaccanti dalle caratteristiche simili che finiscono spesso per pestarsi i piedi tra loro.

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