Midtjylland-Atalanta, Gasperini: «Non esistono gare banali»

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Comincia la seconda avventura in Champions League per l’Atalanta di Gasperini, che nella prima giornata del gruppo D affronta i debuttanti danesi del Midtjylland in trasferta. Dopo la splendida cavalcata dei bergamaschi nella scorsa edizione, conclusasi solo per un soffio ai quarti di finale contro il Paris Saint Germain, inizia una nuova stagione europea con più certezze e una consapevolezza in più: è cambiato tanto per gli orobici rispetto all’esordio contro la Dinamo Zagabria un anno fa. Gomez e compagni dovranno lottare in un gruppo difficile con Ajax e Liverpool, ma l’Atalanta ha già dimostrato di potersela giocare anche con i club più blasonati.

Midtjylland-Atalanta, Gasperini: «Rispetto all’esordio di un anno fa, tanti passi in avanti»

Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico nerazzurro Gianpiero Gasperini si lascia alle spalle la brutta sconfitta di Napoli: «Guardiamo alla gara di Champions, inutile tornare al passato. Abbiamo perso una partita, ci serva da sprono per la prossima e non ripetere quella prestazione. Siamo contenti quando vinciamo e riconosciamo la forza dell’avversario quando perdiamo. Ogni partita è da scoprire sul campo: domani ci aspetta una gara difficile, mai banale come tutte le partite di Champions. Incontriamo una squadra che ha vinto in patria, abituata a giocare per il risultato pieno. Arrivano in Europa con buona condizione e qualità».

Dal debutto di un anno fa è cambiato tanto: «Rispetto all’esordio di Zagabria abbiamo fatto passi in avanti. Il nostro percorso non può essere sempre lineare, a volte si incappa in alcune sconfitte anche sonore. Abbiamo però sempre trovato la forza di rialzarci e ripartire: ho sempre detto che noi non perdiamo mai, o vinciamo o impariamo. In questa competizione il livello di gioco è sempre alto, a prescindere dalla squadra che si incontra. A questi livelli le squadre si conoscono bene, noi abbiamo seguito il Midtjylland dal giorno del sorteggio e loro hanno fatto lo stesso con noi. Quando scenderemo in campo domani ognuna saprà come gioca l’avversario».

Il focus del tecnico sui danesi

Il tecnico analizza le caratteristiche principali del Midtjylland: «E’ una squadra che gioca un calcio moderno, aggressivo, che pressa con tutti i giocatori. E’ una squadra organizzata che fa dell’entusiasmo e l’intensità le sue qualità migliori, poi ha giocatori che le hanno permesso di vincere il campionato. Chi vince in patria ha dei valori, poi la nazionale della Danimarca ha giocatori forti. I più pericolosi del Midtjylland sono gli attaccanti, non solo Sisto: dobbiamo limitare la loro pericolosità e mettere in campo le nostre armi per cercare di vincere. Abbiamo visto la loro ultima partita di campionato e le due dei preliminari, penso che abbiamo una buona conoscenza di questa squadra. Giocano con un 4-2-3-1 in campionato e con un 4-3-3 in Champions».

Sull’emergenza Covid che minaccia anche la Champions: «Non è il torneo, come il campionato, che tutti vorremmo. Le squadre stanno cercando di andare avanti su entrambi i fronti, io sono tra quelli che sperano si continui a giocare. Spero che la gente possa tornare presto allo stadio, ma solo dopo che il mondo sarà stato capace di sconfiggere questo virus».

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