Milan, l’affare Taremi si complica: il Porto gioca al rialzo

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Il mese di agosto sta per volgere al termine, ma vi è ancora un turbinio di trattative che ridefiniscono il volto di moltissimi team. Attraverso prestiti, cessioni e acquisti le migliori società si assicurano sia i giovanissimi talenti che i calciatori con un background più variegato. In ogni squadra è necessario rinforzare un settore differente, seguendo una precisa gerarchia tra i nomi in pole position e le valide alternative ai profili considerati più altisonanti. Nella sessione estiva di calciomercato, a risuonare con la frequenza di un tormentone estivo, è l’affare che vede coinvolto la punta centrale del Porto Mehdi Taremi e il Milan. Scopriamo i dettagli della contrattazione.

Milan-Taremi, quale cifra è sufficiente per il Porto?

Gli obiettivi del Diavolo per rafforzare la propria rosa sono tanti, ma a farsi sempre più pressante è la questione che ha come protagonista la nuova punta centrale. Quest’ultima dovranno fornire un equilibrato e dar man forte, soprattutto in ottica Champions League, a Olivier Giroud. La scelta di puntare sull’attaccante iraniano, blinderebbe definitivamente il settore offensivo del mister Stefano Pioli.

Milan, l’affare Taremi si complica: il Porto gioca al rialzoTuttavia la trattativa con i portoghesi, giorno dopo giorno, continua a complicarsi. Il pomo della discordia tra i due club risiederebbe, nonostante Mehdi Taremi sia ormai da un mese nel mirino del Milan, proprio nella distanza tra domanda e offerta. Infatti se i Dragões non sono disposti a scendere sotto i 25 milioni, a Milanello sarebbero pronti a spendere 15 milioni di euro con l’aggiunta dei bonus. Inoltre la dirigenza rossonera dovranno tenere conto che il calciatore iraniano, ha diritto ad una percentuale pari al 15% sulla propria rivendita.

Impedimenti e soluzioni

Inoltre vi sarebbero altri due ostacoli che rallenterebbero la negoziazione: il tempo e Sergio Conceiçao. Nel primo caso sono le lancette a scorrere inesorabilmente verso la fine della sessione estiva di calciomercato, nel secondo invece sarebbe proprio l’allenatore a preferire che il classe ’92 rimanga tra le fila del Porto. Un possibile compromesso che potrebbe avvicinare le due società è l’aumento della proposta meneghina, dopo la cessione di Saelemaekers, Origi e Ballo-Touré. Se tale pratica non andasse in porto, vi sarebbe la riconferma di Lorenzo Colombo in squadra.

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