Mondiali Qatar 2022, la top 11 della nostra redazione

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Il trionfo dell’Argentina dopo 36 anni, la definitiva consacrazione di Messi con la maglia dell’Albiceleste, le meraviglie di Mbappé e le polemiche prima, durante e post torneo. Da poco più di 10 giorni si è conclusa una delle più discusse, ma anche emozionanti edizioni della Coppa del Mondo di calcio. Per chiudere il discorso su questa rassegna, la nostra redazione vi propone la sua Top 11 dei Mondiali di Qatar 2022.

Al suo interno troverete tutti i giocatori che, secondo noi, si sono distinti più di altri, andando a comporre una formazione a cinque stelle extra lusso. Da fantacalcio insomma. Vi spiegheremo anche il perché delle nostre scelte, presentandovi gli esclusi o i duelli serrati che hanno tenuto banco durante la nostra votazione interna. Non indugiamo oltre e andiamo subito a presentare il nostro schieramento.

Mondiali 2022, la top 11 scelta dalla redazione

Nello stilare la Top 11 dei Mondiali di Qatar 2022, abbiamo optato per un 4-3-3. Tale schieramento prevede Livakovic tra i pali, protetto dalla linea difensiva composta dalla coppia centrale Gvardiol e Romero. Sugli esterni, spazio a forza, velocità, corsa e tecnica con Theo Hernández a sinistra e Hakimi a destra. In mezzo al campo, abbondano qualità, geometria e fantasia con Griezmann e Modric, disposti, anche se è assolutamente riduttivo, da mezz’ali. Sebbene siamo amanti del talento e del gioco offensivo, non ci dimentichiamo mai dell’importanza della fase di copertura. Ecco perché, davanti alla retroguardia, posizioniamo l’inesauribile Amrabat. Davanti, infine, c’è Giroud a completare il tridente insieme ai due extraterrestri Messi e Mbappé.

Mondiali Qatar 2022, la top 11 della nostra redazione

Come si evince facilmente, i giocatori scelti per questa nostra Top 11 dei Mondiali 2022 appartengono alle 4 Nazionali che sono arrivate a contendersi le due finali per costituire il podio. A prevalere è la Francia, con 4 rappresentanti. Segue la Croazia con 3 e poi Argentina e Marocco a quota 2 membri. Scegliere componenti delle squadre che hanno disputato più match di tutte le altre (7) è un modo per rendere merito a chi ha avuto costanza, tenacia e determinazione, mantenendo sempre alto il proprio rendimento. 

La nostra formazione ideale: il reparto arretrato

I Mondiali di Qatar 2022 hanno avuto come protagonisti assoluti i portieri, per cui non è stato facile scegliere l’estremo difensore per questa Top 11. A spuntarla è il croato Livakovic, che supera il neo-campione Emiliano Martinez di corto muso. Il giocatore balcanico è stato determinante nel trascinare la propria formazione fino alla semifinale. Decisiva la sua prestazione nella lotteria dei rigori contro il Giappone, con ben 3 conclusioni parate su 4. Determinante ai quarti col Brasile nel respingere gli assalti dei carioca per 120 minuti, ergendo un muro nel quale fa breccia soltanto Neymar con una magia.

Mondiali Qatar 2022, la top 11 della nostra redazione

Davanti al numero 1, schieriamo una coppia di centrali giovani, ma di spessore. Partiamo con la più piacevole sorpresa di questo Mondiale, Joško Gvardiol, autore di una delle due reti che hanno consegnato alla Croazia il terzo posto. Un torneo disputato in maniera quasi impeccabile per un ventenne entrato nel giro della Nazionale maggiore solamente un anno fa. Le sue ottime prestazioni lo hanno messo nel mirino delle principali potenze del nostro continente, che potrebbero scatenare una vera e propria battaglia per accaparrarselo. Al suo fianco, una vecchia conoscenza della nostra Serie A, Cristian Romero. L’argentino ha messo in campo tutta la grinta che l’ha sempre contraddistinto, confermandosi un giocatore di assoluta affidabilità e, ormai, di caratura internazionale.

Sulle fasce invece, vince lo strapotere di due treni ad alta velocità. Sulla corsia mancina Theo Hernández, dall’altra parte Hakimi. La storia in Qatar del francese è particolarmente suggestiva. Partito dalla panchina nella prima sfida contro l’Australia, si ritrova ad entrare in campo già dopo 13 minuti, per sostituire il fratello gravemente infortunatosi. Il milanista eredita così il ruolo di esterno basso titolare e colma il dolore del consanguineo con eccellenti performance, condite da 2 assist e 1 gran gol in semifinale. Il Marocchino, invece, è l’arma in più a disposizione di Regragui, per il quale dona il cuore in fase difensiva e la sua potenza quando bisogna riversarsi celermente davanti.

Mondiali Qatar 2022, la top 11 della nostra redazione

Un blocco mediterraneo a centrocampo per la nostra top 11 dei Mondiali 2022

La linea mediana presenta ogni qual sorta di ricchezza calcistica si possa desiderare. Corsa, visione di gioco, qualità, sacrificio, determinazione. Come non premiare Sofyan Amrabat, esaltato dallo spirito combattivo della propria Nazionale e messosi in luce come mai abbiamo visto nel nostro campionato. Una tenuta fisica e una capacità di coprire ogni zolla del campo, facendosi trovare nel posto giusto al momento giusto, ineguagliabili. Un lottatore del deserto, che nel lavoro sporco della partita costruisce la propria nobiltà.

Ma il centrocampista della Fiorentina non è l’unico a mettere in campo cuore, polmoni e gambe. Nella top 11 dei Mondiali di Qatar 2022 della nostra redazione c’è infatti un posto per un eroe, che, particolarmente negli ultimi anni, ha imparato a piegare il proprio ego alle necessità della squadra. Un giocatore dal talento cristallino, che oltre ai panni del fantasista vecchio stampo indossa regolarmente quelli del tuttocampista. Stiamo parlando di Antoine Griezmann, il jolly prezioso di cui Deschamps proprio non può a fare a meno. Mezz’ala, trequartista, esterno alto o basso. Non ci sono limiti alla sua duttilità tattica, né ai chilometri che è pronto ad accumulare pur di essere utile alla causa. Un giocatore talmente speciale da potergli perdonare l’ultima discutibile tinta scelta per i capelli.

Mondiali Qatar 2022, la top 11 della nostra redazione

Infine, completa il nostro terzetto di centrocampo un altro nativo dei Balcani. Un giocatore dalla classe infinita, che rende l’eccellenza sublime, come i palloni che smista per mandare a segno i compagni. Luka Modrić si prende di diritto un posto in questa formazione ideale. Narrare l’eleganza delle sue movenze o la bellezza dei suoi assist è ormai una consuetudine a cui non ci abituiamo mai. Ma a tutti gli appassionati, in questa edizione dei Mondiali, la stella del Real Madrid ha conferito un lascito ancora maggiore, che fa del campione un grande uomo. L’abbraccio consolatorio e le parole incoraggianti per Rodrygo al termine della serie di rigori lo rendono l’indiscusso MVP morale di Qatar 2022.

Concludiamo in bellezza: in attacco un tridente da sogno

Nel redigere questa top 11 dei Mondiali 2022, ci è sembrato pleonastico inserire nel concorso per gli attaccanti i due migliori giocatori in assoluto di questa edizione. Per cui, ci siamo concentrati sulla scelta del terzo nome da affiancare agli intoccabili Mbappé e Messi. Ad avere la meglio in un parterre di giovanissimi centravanti messisi in luce nel torneo è un vecchietto col vizio dei gol decisivi.

Si tratta di Olivier Giroud, il capocannoniere tra i comuni terrestri in ex aequo con Alvarez, a quota 4 reti. Ironia della sorte, dopo aver vinto la Coppa del Mondo in Russia nel 2018 senza tirare neanche una volta in porta, il francese fallisce il bis in Qatar, nonostante una vena realizzativa di tutto rispetto. Le sue doti di trascinatore e di leader che si mette al servizio della squadra riescono a farlo brillare ben oltre l’appannata prova della finale, che gli è costata una sostituzione dopo appena 40 minuti.

Mondiali Qatar 2022, la top 11 della nostra redazione

Terminiamo così la presentazione della top 11 dei Mondiali di Qatar 2022 della nostra redazione. In questo modo, abbiamo voluto omaggiare la manifestazione con un umile contributo, che possa servire anche da spunto di riflessione per tutti i nostri lettori.

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