Moscardelli dice stop al calcio giocato: si ritira il beniamino dalla folta barba

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Beniamino dei tifosi e idolo indiscusso per la sua barba folta, Davide Moscardelli dice stop al calcio giocato. All’età di 40 anni conclude così la sua carriera, dopo aver trascinato il Pisa dalla Serie C alla Serie B con la fascia da capitano. Per lui un passato anche nella massima serie, con le maglie di Chievo e Bologna. Con oltre 200 gol all’attivo, l’ormai ex calciatore – tanto osannato anche sui social – ha deciso così di ritirarsi, appendendo i cosiddetti scarpini al chiodo. Le sue intenzioni a breve termine sembrano chiare, prevedono una sua permanenza nel club toscano come membro dello staff tecnico.

Davide Moscardelli: dall’esordio alla Serie A

Nato a Mons (in Belgio) il 3 febbraio 1980 da genitori italiani, Moscardelli ha iniziato la sua carriera calcistica partendo da Roma. Anche suo fratello maggiore – con il quale condivide lo stesso amore per il calcio – ha intrapreso questo percorso con il medesimo ruolo, fermandosi però a livelli dilettantistici.

L’idolo dei social inizia così con la maglia del Maccarese, in promozione. Corre l’anno 1997/1998, per lui c’è da fare tanta gavetta e dopo ben quattro stagioni (l’ultima in eccellenza), Moscardelli totalizza 101 presenze e 19 sigilli. Dopo altre due stagioni tra eccellenza e C2, arriva il suo debutto in cadetteria. Un calcio diverso, un punto di partenza per arrivare ai piani alti, al calcio “che conta”. Ben tre stagioni con la Triestina (nell’ultima zero presenze) con la quale gioca 83 partite segnando 23 reti.

Negli anni successivi cambia diverse maglie, dal Rimini al Cesena e poi al Piacenza, rimanendo però sempre in Serie B, dove sembra aver trovato la propria dimensione. Ma è nella stagione 2010/2011 che fa il salto di qualità, con il Chievo Verona che lo chiama a gran voce nella massima serie. Tre anni con la maglia veneta, 66 gettoni e 10 gol. Passa poi al Bologna, ancora in Serie A. Qui gioca due stagioni, trovando molto meno spazio, a dimostrarlo anche i numeri: 26 presenze e 2 reti.

Dopo anni intensi in Serie A, la sua carriera prende una piega diversa, Moscardelli infatti finisce con il Lecce in Lega Pro. Due stagioni con la compagine salentina – i tifosi non hanno mai dimenticato le sue prodezze calcistiche e non – per poi passare all’Arezzo (LP e Serie C).

La fine della carriera con il Pisa

Davide Moscardelli ha deciso di ritirarsi dal calcio giocato all’età di 40 anni, dopo aver divertito e donato i suoi anni migliori per realizzare un sogno e alimentare la sua passione. Ci è sicuramente riuscito, toccando i piani alti del calcio italiano, partendo dal basso e giocando praticamente in quasi tutte le categorie.

La sua voglia di mettersi in gioco lo ha portato a sposare il progetto del Pisa, club toscano che militava in Serie C. Arrivato nella stagione 2018/2019, Moscardelli ha portato la squadra – a suon di gol e prestazioni – ad una promozione tanto desiderata, segnando 12 reti in 41 presenze. L’anno successivo, sempre da capitano, ha trovato meno spazio ma è rimasto un punto fermo per i compagni e per la società. Impresa compiuta a metà, visto che la promozione per la Serie A sembra ancora un miraggio.

Moscardelli dice stop al calcio giocato: si ritira il beniamino dalla folta barba

Resta comunque l’amore da parte di tutti i tifosi nei confronti di un ragazzo sempre sorridente, eclettico e molto “social”, capace di far divertire e unire anche tifosi di diverse squadre, grazie ai simpatici scatti e alla sua barba folta. Questo, e tanto altro, è Davide Moscardelli, il quale inizierà così una nuova avventura con lo staff tecnico del Pisa.

 

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