Le storie d’amore, si sa, lasciano spesso ricordi dolceamari che ci porteremo per sempre nel cuore. Inciso che, con le dovute proporzioni, può valere anche quando il tema è il calcio. Si veda il caso “Spalletti” che, in soli due anni è diventato uno dei personaggi che, all’ombra del Vesuvio, verrà ricordato per lungo, lunghissimo tempo. Nonostante l’epilogo, con l’inatteso divorzio, il popolo partenopeo avrà sempre un ricordo felice del tecnico che, dopo 33 anni, è stato in grado di riportare lo scudetto in terra campana. D’altro canto, anche il tecnico di Certaldo ha stretto un rapporto molto profondo con la città. E le sue parole ,il messaggio d’addio di Spalletti al Napoli non fa altro che confermare il grande amore che è nato tra il popolo azzurro e il tecnico toscano.
Napoli, il messaggio d’addio di Spalletti: “Con il popolo azzurro legame indelebile”
Il tecnico ha rilasciato alcune dichiarazioni a Rimini in occasione della kermesse “The coach experience”. Ecco un estratto particolarmente significativo del suo intervento: “Con il popolo di Napoli è nato un legame indelebile che durerà per sempre. Che mi sono voluto cicatrizzare per sempre perché non tutte le cicatrici sono un male. Come ho detto in conferenza stampa se vuoi davvero bene a qualcuno devi essere in grado di dedicargli il tuo tempo. Io al Napoli ho dedicato tutto il mio tempo, così come al calcio. Sono un tecnico che si è dedicato completamente al suo lavoro. Io sono un allenatore coerente con me stesso e al di là dei difetti avrò delle qualità che mi hanno permesso di vincere questo scudetto che è la cosa più bella che mi potesse capitare“.
Oltre al toccante messaggio indirizzato alla città, Spalletti ha avuto modo di affrontare anche il discorso legato al suo successore. Ecco le su parole in merito: “Non saprei che dire. Ne conosco tanti di allenatori, ma De Laurentiis ha dimostrato di saper scegliere allenatori eccellenti. Italiano poteva essere un profilo giusto per il Napoli perché ha la voglia con la sua squadra di fare la gara. Ti viene sul muso ed è un atteggiamento che mi piace. Lo si è visto con le due finali che seppur perse significa che hai dato comunque tutto. La finale viene determinata dagli episodi, ma esserci arrivato significa che ha lavorato bene”.