Tempo di sosta per le Nazionali e la redazione di 11contro11 analizza la classifica marcatori di Premier League. Una graduatoria più che mai provvisoria, considerando il rinvio della 7a giornata a causa della scomparsa della regina Elisabetta II e tre gare saltate anche nell’ultimo turno. Nella fattispecie, si tratta di Brighton-Crystal Palace, Manchester United-Leeds e del big match Chelsea-Liverpool.
Al momento l’Arsenal di Arteta occupa la prima posizione, a +1 sul Manchester City e sul Tottenham guidato da Conte. In basso, sorprende l’ultima posizione del Leicester, con appena un punto, mentre completano il fanalino di coda West Ham e la neopromossa Nottingham Forest.
Premier League, la classifica marcatori
- 11: Haaland (Manchester City)
- 6: Kane (Tottenham), Mitrovic (Fulham)
- 5: Toney (Brentford)
- 4: Gabriel Jesus (Arsenal), Mac Allister (Brighton), Rodrigo (Leeds), Zaha (Crystal Palace)
- 3: Son (Tottenham), Maddison (Leicester), Rashford (Manchester United), Martinelli e Odegaard (Arsenal), Firmino e Luis Diaz (Liverpool), Sterling (Chelsea), Gross (Brighton)
- 2: Foden, Alvarez, Bernardo Silva e Gundogan (Manchester City), Salah e Fabio Carvalho (Liverpool), Palhinha (Fulham), Hojbjerg e Dier (Tottenham), Billing (Bournemouth), Dasilva, Mbeumo e Wissa (Brentford), Adams (Southampton), Podence (Wolverhampton), Sancho (Manchester United), Awoniyi e Johnson (Nottingham Forest), Wilson e Isak (Newcastle), Sinisterra (Leeds), Gordon (Everton).
Veramente incredibile l’andamento di Haaland, capocannoniere con le sue 11 reti in 7 gare. I dubbi sono stati spazzati via: il bomber norvegese sembra essersi subito adattato al nuovo campionato. Basterà per vincere tutto, anche la maledetta Champions League? Staccati a quota 6 troviamo Kane e Mitrovic. L’attaccante della Nazionale inglese ha trovato nuova linfa grazie all’arrivo di Conte in panchina ed è tornato ad essere decisivo. Il serbo, invece, è la punta di diamante dei Cottagers ormai dal 2018 e sta contribuendo alla posizione di metà classifica. Occupa l’ultimo gradino del podio Toney, che ha portato per mano già dallo scorso anno la squadra a una salvezza tranquilla: già sembra volersi confermare.
Menzioni d’onore
Da segnalare la presenza in classifica di Sinisterra e Fabio Carvalho, due centri a testa. Il colombiano ha subito avuto un buon impatto nella squadra di Marsch. Il classe 2002, invece, fa parte della scuderia giovanile dei Reds, subito in grado di imporsi, nel tentativo di seguire le orme del quasi coetaneo Elliott (classe 2003).