Il mese di ottobre non smette d’appassionare i tifosi, anche grazie allo strascico della sessione estiva di calciomercato. Tramite prestiti, acquisti e cessioni il volto delle migliori società è totalmente cambiato, raggiungendo finalmente l’assetto definitivo tanto agognato da sfoggiare all’interno dell’ambito rettangolo verde. Dunque ad attirare l’attenzione dei supporters, vi è anche la preparazione e gli allenamenti mirati dei calciatori per le prime partite del campionato. Ad invertire la rotta dopo gli ultimi risultati, sono stati Dybala, Lukaku e Pellegrini rendendo orgoglioso il mister della Roma José Mourinho. Ma com’è stato possibile? Scopriamolo insieme.
Roma, Mourinho chiama: Dybala e Lukaku rispondono
Ad aggiornare il tabellino dello stadio Olimpico sono stati Romelu Lukaku al 21’ e Lorenzo Pellegrini all’83’. Tuttavia a rendere possibile entrambi i goal è stato la Joya, con assist da manuale. Paolo Dybala ha anche provato a ripetere la magia nel corso del secondo tempo, tuttavia Big Rom non è riuscito a sfruttare il tap in. A riscattarsi, dopo l’ultimo infortunio, è stato il capitano della Roma con una rete firmata al limite dei 90’ canonici. Tali giocatori hanno corrisposto alle richieste dello Special One, non interrompendo il lungo filone di reti nel caso del calciatore belga.
Riuscire ad aggiudicarsi il tête-à-tête con i Ciociari, ha permesso alla squadra di Mou di rialzare la testa dopo le sconfitte subite giocando contro Verona, Milan e Genoa. La partita contro i Canarini non è stato del tutto impari, perché la formazione supervisionata dal coach Eusebio Di Francesco ha provato a spiegare le ali nella prima frazione di gioco. Infatti quest’ultimo ha cercato di mettere in difficoltà i giallorossi, adoperando anche rotazioni complete tra calciatori militanti nel medesimo reparto.
Inoltre il cinquantaquattrenne abruzzese, pur di arginare l’esplosivo duo Dybala-Lukaku, ha fatto esordire una difesa a tre. Tuttavia tale tridente si è rivelato inefficace, dal momento che per il campione argentino i ritmi di The King non sono più un’incognita. A rincuorare i romanisti non è stata la vittoria contro i Leoni, poiché lo scorrimento in classifica conquistato permette di scavalcare soltanto la Lazio. Ma anche la consapevolezza d’aver scorto l’armonia che potrebbe essere la forza centripeta di nuovi successi.