Questa stagione, tra le molte colpe del Chievo c’è anche quella di aver provato a privarci di una delle storie d’amore più belle della recente Serie A: Sergio Pellissier, amareggiato e deluso dalla situazione della società, aveva salutato il Chievo Verona.
Il saluto, però, altro non era che un arrivederci. Perché l’ex attaccante ha deciso di guidare in prima persona la rinascita della squadra, ripartendo dalla Terza Categoria con il Chievo 2021. Ad aiutarlo a riportare il Chievo tra i professionisti, ci sarà Riccardo Allegretti, vecchia conoscenza dei gialloblù e già allenatore vincente tra le categorie minori. Lo stesso mister ha svelato di essersi proposto lui al nuovo presidente come allenatore, dopo esser rimasto affascinato dal progetto.
Il Chievo 2021, dopo aver trovato un mister esperto, aveva bisogno di calciatori. Così, nelle giornate del’8 e 9 settembre, si sono svolte due giornate di selezione, alla ricerca di talenti da aggiungere al proprio organico. Insieme al presidente Pellissier e a mister Allegretti, nelle giornate di provini era presente anche Nicolas Frey, altra bandiera degli ultimi anni del Chievo.
Sergio Pellissier: una vita dedicata al Chievo
La storia d’amore tra il Chievo ed il suo recordman di presenze (459) e reti (112) in Serie A, Sergio Pellissier, inizia nel 2002. Con i gialloblù vive di momenti altissimi, arrivando ai preliminari di Champions e Coppa Uefa nella stagione 2006/2007, e momenti molto bassi, come la retrocessione sempre nello stesso anno. Rimane al fianco della sua innamorata anche nei momenti difficili della Serie B, contribuendo alla conquista del campionato cadetto con 22 reti. Nel 2019 smette con il calcio giocato, senza però smettere con il Chievo.
Successivamente diventa il responsabile dell’area tecnica e del calciomercato dei clivensi e all’inizio sembra andare tutto bene. Verso la fine di questa stagione però, a causa di screzi con il resto della dirigenza, decide di lasciare la sua amata: Pellissier ed il Chievo si separano. Sembrava la fine di un’era, soprattutto con il fallimento della società avvenuto questa estate. Sergio non poteva accettare tutto questo, e dopo l’arrivederci di maggio, c’è stato il ritorno di fiamma a agosto: fonda il Chievo 1929 (cambiato poi in F.C. Chievo 2021) per fa rivivere il sogno ad una città intera. E i tifosi conservano la speranza che questo possa essere solo un nuovo capito della bellissima favola.