Sono in continuo aumento i casi di covid in Italia e anche nel mondo del calcio, ultimo in ordine cronologico a risultare positivo al tampone è il portiere numero 1 del Parma Gianluigi Buffon. La società gialloblù ha diramato proprio questa mattina il comunicato sulle condizioni di salute dell’ex Juventus e PSG.
Questo il comunicato della società: “Il Parma Calcio 1913 comunica che, nel corso delle procedure di pre-screening richieste dal Club ad ogni componente del Gruppo Squadra in vista della ripresa dell’attività agonistica prevista per oggi, è emersa la positività al Covid-19 di Gianluigi Buffon. Il calciatore è stato già posto in isolamento, secondo le direttive federali e ministeriali. Nella giornata di oggi, prima della seduta d’allenamento, verrà effettuato, secondo la normativa prevista, uno screening a tutto il Gruppo Squadra”.
Buffon positivo al Covid, ecco chi li sostituirà al Parma
Il Parma senza Buffon perde non solo un ottimo calciatore a livello tecnico ma anche un vero e proprio leader dello spogliatoio. L’esperienza di quello che è stato uno dei portieri più forti della storia del calcio ha pochi eguali e per questo alla sua età riesce a dare ancora un importante contributo. Al suo posto ci sarà però l’affidabile Simone Colombi.
Colombi nelle due precedenti stagioni al Parma ha collezionato solo 6 presenze ma rimane un estremo difensore di assoluta affidabilità, soprattutto nella serie cadetta dove ha maturato grande esperienza con il Carpi. Per quanto invece riguarda Luigi Sepe, non rientrando più nei piani societari è stato messo fuori rosa ad inizio anno. Per lui probabilmente si cercherà una soluzione in questa sessione di mercato.
“Se mi chiamasse la Nazionale…”
Queste le parole dell’ex Capitano dell’Italia di qualche giorno fa in una lunga intervista: “Quello che mi disturba è quando qualcuno mi dice ‘se ti chiamassero come terzo portiere potresti andare al Mondiale’… Sono stato il capitano della Nazionale e so quanto sia importante il gruppo. Ecco perché la prima cosa che dico è che bisogna lasciare un ct capace come Mancini libero di fare le proprie scelte, senza rompimenti di scatole”.
“Nessuno mi deve fare alcun regalo. Me li faccio da solo, se ci riesco, perché lo sport è meritocrazia. Posso anche pensare che fare il terzo portiere sia troppo penalizzante, per come sto adesso. E per quello che sto dimostrando ancora a Parma”.