Comincia una nuova rubrica targata 11contro11, intitolata “Vecchie Glorie”. Il primo appuntamento è con Francesco Tavano, giocatore classe 1979. Sempre pronto a mettersi in gioco e alla prova, Ciccio Tavano, attualmente gioca nel Prato, in Serie D. Ma le numerose esperienze – nel calcio che conta – hanno fatto sì che diventasse una vera e propria icona. Il club in cui ha lasciato maggiormente il segno è sicuramente l’Empoli, anche se il trofeo più importante della sua carriera lo ha vinto con la Roma, in una breve ma intensa parentesi. Dal 1999 ad oggi, l’attaccante campano si è sempre messo in mostra, grazie alle sue abilità e al suo istinto per il gol.
La carriera di Francesco Tavano: dalla Serie C alla Serie A
Nato a Caserta il 2 Marzo 1979, Francesco Tavano inizia con il Real San Prisco, successivamente passa nelle fila del Nola, club con il quale vince la Coppa Italia Allievi Regionali. Si rivela fin da subito un giocatore con del potenziale, per questo la Fiorentina lo accoglie nel proprio settore giovanile. Siamo nel 1999, anno in cui l’attaccante fa il suo esordio tra i professionisti, una volta ceduto al Pisa (in Serie C1). In 11 partite non trova nemmeno una rete, successivamente verrà mandato a vestire la maglia della Rondinella (in Serie C2). Da qui muove i suoi primi passi per arrivare nel “calcio che conta”.
Nel 2001 approda in Serie B, grazie all’Empoli che vede in lui un giocatore giovane e di grande prospettiva. Ciccio Tavano ricambia la fiducia con ben cinque stagioni vestendo la maglia del club toscano, lottando tra cadetteria e serie maggiore. Segna una sola rete nel suo primo campionato, mentre l’esordio in Serie A arriva il 6 Novembre 2002, contro l’Inter. Il match termina 3-4 per i nerazzurri ma Tavano, appena entrato, mette a segno il suo primo sigillo. Con il fallimento della Fiorentina, il cartellino passerà definitivamente all’Empoli.
Piccola parentesi estera: il Valencia
Nell’estate del 2006 il cartellino viene acquistato dal Valencia, il suo esordio in terra spagnola arriva contro l’Olympiakos, gara valevole per le qualificazioni alla Champions League, terminata 2-0. Da subentrato fa il suo debutto in Liga contro il Real Madrid, ma viene poco a poco messo ai margini della rosa, finendo nel dimenticatoio. Per questo, durante la sessione invernale di calciomercato, torna in Italia, in prestito alla Roma, dove giocherà da Gennaio a Giugno 2007. Un bottino non indifferente, con 14 gettoni e 2 reti, vincendo persino la Coppa Italia.
In quegli anni, sfumata anche la possibilità di partecipare ai Mondiali 2006, dopo la chiamata di Marcello Lippi. Il 30 aprile di quell’anno infatti Tavano viene chiamato dal mister degli azzurri insieme ad altri 29 giocatori, ma il calciatore casertano non verrà poi inserito nella lista dei 23 convocati definitivi.
Il ritorno definitivo in Italia
Il ritorno definitivo in Italia lo fa grazie al Livorno che acquista il suo cartellino il 1 Luglio 2007. Qui si appropria della maglia numero 10, pronto ad affrontare una nuova avventura. Con il club amaranto disputa 4 stagioni, tra promozione e retrocessione in B, conquistandosi 132 presenze e 51 gol. Nel 2008 diventa anche il capitano della squadra e conduce i suoi alla promozione, vincendo la classifica cannonieri della cadetteria con 24 sigilli.
Nell’estate del 2011 ritorna all’Empoli, con il quale si accorda per un impegno biennale, con possibilità per un terzo anno. Gioca ben tre stagioni consecutive nel campionato cadetto, superando le 100 reti e diventando – con 120 gol totali – il miglior marcatore di sempre dell’Empoli. Dopo aver centrato la promozione anche con l’Empoli, disputa una stagione in Serie A nel 2014/2015, mettendo a segno 2 gol in 26 partite.
Termina così la sua storia d’amore con il club che ha più creduto in lui e che si è goduto il talento di Francesco Tavano, la sua propensione al gol, il suo sacrifico in campo e le sue doti tecniche. Grazie a questi requisiti, infatti, Tavano si è dimostrato sempre un giocatore duttile e versatile, giocando sia come seconda punta – suo ruolo naturale – che come prima punta.
Il presente di Francesco Tavano
Dopo qualche anno con Avellino, Prato e Carrarese, Tavano all’età di 42 anni non è ancora pronto ad appendere gli scarpini al chiodo. A dimostrazione della sua voglia di continuare a correre su quel rettangolo verde, è il fatto che adesso l’attaccante classe ’79 gioca ancora, vestendo la maglia del Prato in Serie D.
In rosa dal 20 Luglio 2020, l’attaccante ex Empoli e Livorno indossa la maglia numero 10 e si diverte, facendo divertire tifosi e compagni. Nella stagione attuale ha già ottenuto 14 presenze, 7 reti e 2 assist.
Complessivamente, Francesco Tavano ha totalizzato 694 partite e 261 reti, con una media di 0,38 gol a partita. Insomma, un bottino niente male per un professionista che del calcio non è mai sazio e che, anche se in una realtà più piccola, continua a vivere la sua passione.