Verso Inter-Milan, Pioli: «Mi aspetto un derby spettacolare»

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Dopo la sosta per le Nazionali la Serie A regala già alla quarta giornata il ‘Derby della Madonnina’ tra l’Inter di Conte e il Milan di Pioli. I rossoneri sono partiti col piede giusto nella nuova stagione, infilando tre vittorie in altrettante gare e raggiungendo la fase a gironi di Europa League dopo aver superato tre turni preliminari. I rossoneri sono sempre più una squadra matura e rodata nei meccanismi, in grado di giocarsela con chiunque come hanno dimostrato risultati e prestazioni in crescendo dopo il lockdown. Il Diavolo vuole inoltre interrompere una sorta di tabù: il Milan non vince il derby da gennaio 2016, negli ultimi 8 precedente sono arrivate 5 vittorie nerazzurre e 3 pareggi.

Inter-Milan, Pioli: «Nerazzurri esame importante, pronti per affrontarlo»

Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico rossonero Stefano Pioli presenta la supersfida di domani: «Il Milan ha la propria identità, il suo modo di stare in campo e il suo modo di giocare. Nel nostro lavoro gli esami non finiscono mai. L’Inter sarà un esame importante, che abbiamo preparato in poco tempo così come i nostri avversari ma siamo pronti per affrontarlo. Sentiamo questa sfida, peccato per l’assenza dei tifosi ma entrambe le squadre giocheranno al massimo per cercare di vincere. Battere un avversario forte come l’Inter ci darebbe tantissimo entusiasmo e maggiore fiducia nei nostri mezzi».

Il tecnico prosegue nell’analisi: «Tutte le partite servono per avere conferme, dove migliorare e dove consolidare le proprie caratteristiche positive. La gara di domani ci dirà a che livello siamo e dove possiamo crescere: nell’ultimo derby abbiamo tratto diversi insegnamenti, abbiamo capito che possiamo giocarcela con avversari importanti ma anche che le distrazioni in queste partite si possono pagare caro. Da allora abbiamo avuto poche esperienze negative e molte positive. Siamo cresciuti per i risultati e la conoscenza reciproca, ma adesso non dobbiamo guardare al passato bensì affrontare la gara e vedere a che punto siamo. Il nostro percorso, per i tempi del calcio e di conoscenza tra i giocatori, è ancora all’inizio, abbiamo ampi margini di miglioramento. Dobbiamo affrontare la sfida di domani con grande rispetto per un avversario candidato alla vittoria del campionato. Scenderemo in campo con convinzione provando a fare meglio di loro».

Il tecnico su Ibra: «L’ho ritrovato come sempre, determinato e trascinatore»

Pioli si attende un Inter-Milan a viso aperto: «Affrontiamo un sistema di gioco che in fase difensiva ci costringerà a fare delle scalate e delle uscite, ma siamo preparati. L’Inter è una squadra fortissima ma come tutti può avere punti deboli. In tutte le gare dobbiamo essere lucidi dal punto di vista tattico, capire quando andare in pressione e quando temporeggiare. Resta il nostro modo intenso, e non di attesa, di giocare a calcio proprio come loro. Per questo mi aspetto una gara spettacolare fra due squadre che proveranno a segnare un gol in più dell’avversario».

Fondamentale per il Milan il ritorno del suo campione: «Ibrahimovic ha avuto un problema ma l’ho ritrovato come l’avevamo lasciato: sorridente, generoso, determinato e trascinatore. Ha avuto una sola settimana di allenamenti ma è pronto per giocare, non so quanti minuti avrà nelle gambe domani».

Parole positive per uno degli ultimi arrivi in casa rossonera, il norvegese Hauge: «Ha fatto una buonissima impressione. E’ un ragazzo sveglio e attento con buone qualità tra cui velocità e tecnica. Sono caratteristiche importanti per il nostro modo di giocare e per il calcio moderno. Si sta adattando sempre di più anche nell’imparare la lingua».

Rebic, Kjaer e il gap ridotto

Assente Rebic: «Non sarà disponibile per domani, per la prossima settimana dovrà fare un altro controllo per capire i tempi di rientro. Sta meglio per fortuna, si sono evitati tempi di recupero più lunghi».

Su Kjaer, sempre più leader della difesa: «Mi aspettavo un apporto di alto livello, parliamo di un professionista ineccepibile e di un ragazzo intelligente. Il ritorno del capitano (Romagnoli, ndr) ci permette di giocare con quei meccanismi che abbiamo provato. In difesa mancheranno Duarte, Gabbia e Musacchio».

Piolo concorda con Donnarumma, il quale ritiene ridotto il gap con l’Inter: «Sono sempre d’accordo con quello che dicono i miei giocatori, vuol dire che lo avvertono. Dovremo essere però bravi a dimostrarlo sul campo».

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