Chievo-Pellissier: si ricomincia insieme

0

Dopo l’esclusione – e il conseguente fallimento – dalla Serie B 2021/22, il Chievo Verona ha rischiato di scomparire. Ciò non è successo, o almeno non del tutto. Ad intervenire, in favore del club veneto, è stato Sergio Pellissier, ex calciatore e capitano, bandiera dei rossoblù. Per questo si può ricominciare insieme, con un binomio Chievo-Pellissier che fa sorridere tutti gli amanti del calcio. Un progetto non ancora definito, ma intanto l’affiliazione – con la matricola numero 954015 – garantisce una nuova società, dal nome FC Chievo 1929. Fatto il primo passo, adesso toccherà all’ex attaccante compiere un’altra impresa.

Chievo-Pellissier: ripartire insieme

Il primo step, a livello burocratico, riguardava proprio l’affiliazione. Tutto il resto è ancora un’incognita. Sergio Pellissier dovrà avere pazienza e costruire un ottimo progetto, che si rivelerà di sicuro molto lento e lungo.

Una cosa è certa, la compagine veneta non potrà ripartire nemmeno dalla Serie D, a causa di un eccessivo numero nelle competizioni dilettantistiche. Si prevede dunque una ripartenza dal basso, addirittura dalla prima categoria, se non dalla seconda o dalla terza.

A prescindere da dove si ricomincerà, poter contare sull’esperienza – e la professionalità – di un grande calciatore non è da poco, soprattutto a questi livelli. Ci sarà bisogno di un percorso lento ma costante, lungo ma concreto, per salire poco a poco di categoria. La speranza è che la compagine del Chievo possa tornare ai piani alti – dove le compete – il prima possibile, facendo un percorso simile a quello del Parma di qualche anno fa, seppur in quell’occasione la società parmigiana si ritrovò a partire dalla Serie D.

Chievo-Pellissier: si ricomincia insieme

Sebbene non manchino incertezza e paura, è l’entusiasmo che in questi giorni spingerà il nuovo Chievo a rinascere dalle proprie ceneri (come fatto anche dal Cesena di recente, nel 2019), alla guida di un ex calciatore – e di un uomo – con valori e idee chiare e con un amore sconfinata per la città di Verona e per quei colori per lui tanto significativi.

Un paio di anni tra inferno e purgatorio, prima di poter tornare a sorridere, per quello che è uno dei gesti più belli che una bandiera possa fare per la propria squadra.

D’altronde, è ormai risaputo che Sergio Pellissier ha il cuore gialloblù.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui