È la bomba di mercato che sta creando enorme stupore tra gli appassionati di calcio: Milinkovic-Savic potrebbe diventare a breve un giocatore dell’Al Hilal. In queste ore, secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, si sta verificando un altro importante colpo per il campionato arabo, ormai assoluto protagonista di questa finestra di calciomercato assieme alla Premier League.
Milinkovic-Savic – Al Hilal: si va verso la chiusura, Juve beffata
Il centrocampista nelle scorse settimane sembrava essere promesso sposo della nuova Juventus di Max Allegri, anche vista la recente vicenda di Pogba in Arabia e degli esuberi in partenza (Zakaria, Arthur e McKennie). In nottata e questa mattina Lotito ha avuto modo di trattare con gli emissari dell’Al Hilal, che hanno proposto alla Lazio i 40 milioni richiesti per il cartellino e al calciatore ben 20 milioni all’anno. Questa mattina è arrivato il benestare di Lotito e sembra che Sergej sia attratto dalla meta araba.
La pista araba per il sergente attualmente è la più concreta viste le necessità della Lazio di non venderlo a zero e di incassare almeno una somma di denaro da reinvestire sul mercato di quest’anno. L’Al Hilal permetterebbe così di accontentare Lotito, non convinto particolarmente dalla proposta bianconera di inserire delle contropartite tecniche (Pellegrini sicuramente, poi era spuntato il nome di Rovella, apprezzato da Sarri). L’impossibilità di concretizzare in tempi brevi da parte della Juventus ha portato la Lazio ha premere sulla pista araba. Secondo Fabrizio Romano però il calciatore non ha ancora deciso.
Un possibile perdita enorme per il campionato italiano che perde un altro centrocampista di livello. Nelle prossime ore possiamo comunque aspettarci una conclusione dell’affare e la partenza del Sergente, che raggiungerebbe così Koulibaly e Ruben Neves, anche loro arrivati nel club in questa sessione di mercato. Milinkovic inoltre ha rifiutato la proposta di rinnovo del club biancoceleste, premendo sulla volontà di cambiare aria e salutare così la Lazio dopo 8 anni.