Gli appassionati di fantacalcio ogni anno cercano nuovi talenti sconosciuti e low cost come strategia per la gestione dell’asta. Tutto ciò sarà in funzione dell’acquisto di campioni come Ronaldo e Immobile, certo, ma probabilmente a fine campionato la soddisfazione migliore sarà proprio quella scommessa (se vinta). Tra i tanti nomi di questa stagione, sicuramente per il fantacalcio vi segnaliamo Simeon Tochukwu Nwankwo detto Simy, attaccante del Crotone.
Il nome è da sciamano del villaggio, il profilo è di quelli che non possono passare inosservati. 198 cm, per 84 kg. Un armadio, forte nel gioco aereo, coordinato quanto basta nonostante le lunghe leve. Difatti le movenze non sono certo quelle del campione. La freddezza non è così consolidata. I movimenti per andare al tiro ricordano il funzionamento della burocrazia italiana: sai dove inizia ma a causa della lentezza potresti non vedere mai la fine dell’esecuzione.
Il Crotone ha portato il nigeriano classe ‘92 in Italia nel 2016 prelevandolo dai portoghesi del Gil Vicente. Molti di Simy ricordano solamente la rovesciata contro la Juventus della stagione 2016/2017. In effetti il bottino in A conta 3 gol in 21 partite in quella stagione mentre sono 7 in 23 nel campionato seguente. Davvero troppo poco per un centravanti, per una punta pura. Non bastò, infatti, ai calabresi per rimanere nella massima serie. Al fantacalcio fu ancora meno apprezzato.
Perché è il momento di credere in Simy per il Fantacalcio?
Il gigante nigeriano, dopo il flop e la delusione data dalla retrocessione, poteva lasciare il Crotone senza far rumore, per poi ritrovarlo anni dopo nella terza categoria belga. La classica scommessa al fantacalcio rivelatasi poi sbagliata con 4,5 a raffica. Un atleta così particolare, con un fisico che gli avrebbe permesso di eccellere in altri sport, però non può uscire di scena così. Simy, infatti, fin da piccolo ambiva a diventare calciatore, sognava il campionato italiano ed è pronto a stupire finalmente anche al fantacalcio.
Nel 3-5-2 di Stroppa è il rifinitore, quella punta da piazzare in aerea avversaria con un fantasista a sostegno. Messias sembra fare al caso suo, sia in posizione avanzata sia arretrato. Come anche Benali o i vari esterni quali Molina, Reca, Rispoli pronti a crossare come non ci fosse un domani. Sta di fatto che Simy è lì e il gioco calabrese è in funzione del suo centravanti. Un fantallenatore lo sa, spera sempre in questa tempesta perfetta.
Questo è uno dei motivi che possono fare di Simy un giocatore più incisivo rispetto alle precedenti apparizioni in A. Ma ci sono altri fattori. Il ragazzo è decisamente più maturo e adattato al calcio italiano. Ha vinto la classifica marcatori della Serie B dello scorso anno con 20 gol, stesso score del suo ultimo anno al Gil Vicente, l’anno dell’esplosione. Anche l’anno precedente, sempre in serie B, Simy era andato in doppia cifra con 14 centri e dimostrando un maggior feeling col gol.
A 28 anni è, dunque, arrivato il momento di sfidare ancora la massima serie italiana. È la classica seconda chance che va concessa a chi ci crede, chi lavora sodo per ottenere quei risultati che altri raggiungono con il talento innato. Simy si sta guadagnando man mano quel che calcisticamente gli spetta e potrebbe valere lo stesso per il Crotone.
La squadra di Stroppa non conta nomi altisonanti e si candida ad una salvezza guadagnata con lacrime e sangue. In questi casi si sa, è un dentro o fuori. A maggio, Covid permettendo, potremmo vedere un Simy con più gol di Cristiano Ronaldo e un Crotone a 40 punti, oppure una retrocessione telefonata e lo score del nigeriano a una cifra.
Intanto buon fantacalcio a te che ci hai creduto.