La figura che andremo ad analizzare nella nuova puntata di “Giovani promesse”, la rubrica targata 11contro11 dedicata ai migliori prospetti del calcio italiano ed internazionale, è uno dei volti nuovi della Serie A: si tratta infatti di Tommaso Baldanzi, trequartista titolare nell’Empoli di Paolo Zanetti.
Giovani promesse: la storia di Tommaso Baldanzi
L’ancora breve storia di Baldanzi comincia nel comune toscano di Poggibonsi (SI), dove Tommaso nasce il 23 marzo 2003. Muove i primi passi da calciatore a 6 anni, quando entra nelle giovanili del Castelfiorentino, club militante nell’Eccellenza toscana. In breve tempo, il suo talento cristallino, nonostante sia ancora acerbo, non viene trascurato dagli osservatori della società professionistica più importante della zona, l’Empoli. È così che, nel 2011, Baldanzi entra a far parte delle giovanili azzurre. Lì, anche grazie alla preparazione e alla competenza dei formatori calcistici del club di Corsi, che in questi anni è stato una vera e propria fucina di talenti, cresce tecnicamente e tatticamente, facendo la trafila delle varie categorie dai Pulcini sino alla Primavera.
E, dopo un anno giocato con buoni risultati (10 gol e 1 assist) nell’U-17 dell’Empoli, è proprio con la formazione Primavera che Tommaso, nella stagione 2020/21, consegue quello che, ad oggi, è stato uno dei suoi più grandi successi da calciatore. Con 14 reti e 11 assist in campionato, il giovane trascina la sua squadra alle fasi finali, dove risulta decisivo nella finale vinta per 3-5 contro l’Atalanta con 2 gol e 1 assist. In seguito a tali prestazioni, Baldanzi riceve il premio come miglior giocatore della competizione. Il 28 ottobre 2020, inoltre, il trequartista classe 2003 fa ufficialmente il suo esordio da professionista, subentrando a Nedim Bajrami nella gara di Coppa Italia vinta contro il Benevento e fornendo a Mancuso l’assist per il definitivo 2-4.
L’annata successiva vede Baldanzi ancora impegnato con la squadra Primavera in campionato, Coppa Italia e Youth League. Nonostante un infortunio alla caviglia che tra gennaio e febbraio lo tiene lontano dal campo per 2 mesi, riducendone inevitabilmente il bottino personale (complessivamente 10 gol e 3 assist) il nuovo allenatore dell’Empoli, Andreazzoli, comincia a portarlo frequentemente in panchina con la Prima Squadra. All’ultima giornata di campionato, Baldanzi fa il suo primo ingresso in Serie A, al 73′ di Atalanta-Empoli (0-1). Con l’inizio della stagione in corso, poi, Tommaso ha scalato posizioni nelle gerarchie del nuovo mister, Paolo Zanetti, e, a suon di gol (4) ha scalzato Bajrami dalla titolarità, divenendo una pedina fondamentale nell’11 dell’ex Venezia.
Benché non abbia ancora esordito con la Nazionale Maggiore, Baldanzi ha giocato con diverse rappresentative giovanili dell’Italia, a partire dall’U-17. In particolare, il ragazzo di Poggibonsi ha preso parte all’Europeo U-19 disputato in Slovacchia nel giugno 2022, segnando 1 gol e contribuendo a raggiungere la semifinale. Il c.t. dell’Italia U-21 Paolo Nicolato, inoltre, l’ha convocato e fatto esordire da titolare nell’amichevole vinta in ottobre per 0-2 in casa della Serbia.
Le caratteristiche tecniche di Tommaso Baldanzi
Non è difficile comprendere perché Tommaso Baldanzi sia stato inserito in questa rubrica dedicata alle giovani promesse. Alto solo 170 cm per 68 kg di peso, il classe 2003 fa della tecnica nello stretto e della rapidità le proprie armi principali. Mancino, ma abile anche con il piede destro, è dotato di un ottimo controllo e di un dribbling ubriacante, e risulta difficilmente marcabile per i difensori avversari. Questi vanno in difficoltà spesso e volentieri quando Baldanzi agisce come collante tra centrocampo ed attacco. La sua figura d’ispirazione principale è Paulo Dybala, ma per le sue caratteristiche è stato più volte paragonato a Sebastian Giovinco e Alejandro Gómez.
È infatti quella di trequartista classico la posizione preferita in campo dal giovane di Poggibonsi, anche se in passato ha ricoperto anche il ruolo di ala sinistra. Partendo nella zona d’attacco, Baldanzi ama sovente abbassare la propria posizione, per attrarre su di sé i giocatori dalla linea difensiva avversaria e creare spazio per i compagni. Tuttavia, come rivelano i suoi ottimi numeri in fase di realizzazione, Tommaso non si limita a fornire assist per gli altri. Anzi: soprattutto in questo primo anno di Serie A ha dimostrato di essere un ottimo tiratore da diverse zone del campo, come anche di avere una discreta freddezza davanti alla porta. Se invece c’è un ambito in cui il trequartista scuola Empoli ha ancora ampi margini di miglioramento (pur partendo da buone basi) è quello della lettura tattica delle partite.
Giovani promesse: il futuro di Tommaso Baldanzi
Secondo transfermarkt.it, il valore di mercato attuale di Baldanzi si aggira intorno ai 10 mln €. Il giovane ha rinnovato con l’Empoli il 24 ottobre 2022, firmando un contratto che lo lega all’Empoli sino al 30 giugno 2027. Ciononostante, in seguito alle sue ottime prestazioni in Serie A, Baldanzi ha attirato l’attenzione di diverse big italiane, su tutte Inter, Napoli e Milan. Una figura come quella di Baldanzi farebbe sicuramente comodo nello scacchiere tattico dei rossoneri, che a fine stagione potrebbero separarsi definitivamente da Brahim Díaz, forse destinato a tornare al Real Madrid. In ogni caso, se vorranno accaparrarsi le prestazioni del giocatore cresciuto in toscana, le big italiane dovranno versare una cifra cospicua nelle casse del club di Corsi, che, altrimenti, sarà ben lieto di tenersi stretto il proprio gioiellino almeno per un’altra stagione.