Isco, ex Real Madrid, che per mesi è stato ad un passo dal ritiro con zero proposte valide è completamente rinato al Betis Siviglia, punta ora a riconquistare la nazionale. Possibile infatti che il suo nome sia presente nella lista dei convocati del ct Luis De La Fuente per gli incontri delle Furie Rosse.
Il forte trequartista spagnolo, che ha incantato la Spagna per anni a suon di grandi giocate, dagli esordi al Malaga alla consacrazione al Bernabeu ha vissuto un periodo non facile.
Dopo varie stagioni in maglia Merengues, il talento spagnolo è stato ingaggiato dal Siviglia nel 2022. Dopo solo 4 mesi però, ha rescisso il contratto in seguito a forti problemi col ds Monchi.
6 mesi difficili, senza proposte realmente valide, hanno fatto vacillare l’iberico sull’idea di appendere gli scarpini al chiodo. Fino all’arrivo dell’altro club di Siviglia, il Betis appunto che sta dando ad Isco una seconda giovinezza.
La parabola discendente sembra essersi arrestata grazie ad un gioco creato su misura per il suo talento.
Isco, seconda giovinezza al Betis con vista sul ritorno in Nazionale
Nelle partite del Real Betis in questo inizio di stagione c’è quasi sempre una costante, il premio di MVP ad Isco. Questo è infatti stato vinto dallo spagnolo nelle 12 partite disputate col Betis finora, in ben 8 occasioni.
La sua grande qualità, al servizio di una squadra che fa un bel gioco infatti si nota e fa la differenza. Finora sono anche buoni i numeri realizzativi: ben 3 reti e 2 assist a referto per il mancino spagnolo tra Liga ed Europa League.
Importante poi il dato relativo ai minuti giocati: Isco infatti, spesso tormentato da problemi fisici al Betis ha giocato finora il 91% dei minuti a disposizione. La rinascita dunque è anche fisica.
Alla base di ciò c’è la mano di mister Pellegrini, che ha allenato a Malaga un giovanissimo Isco, e ora ha deciso di dare al suo pupillo una nuova occasione. Per ora ampiamente ripagata dal talento cristallino dello spagnolo.
Il Real Betis è infatti al sesto posto nella Liga, e molto lo deve proprio alle giocate del mago di Benalmadena.
Ogni partita, il trequartista iberico incanta il pubblico sugli spalti ed avvicina sempre più il suo nome ad una convocazione in nazionale. Come da lui stesso dichiarato per un giocatore è il massimo giocare per la propria nazione. Isco e la Spagna dunque ci sperano, spetta ora a De La Fuente l’ultima parola.
Vicino il rinnovo automatico fino al 2025, clausola bassa ma la volontà del giocatore è determinante
Per Isco e il Betis a breve potrebbe arrivare una notizia positiva, ovvero il rinnovo automatico del calciatore fino al 2025. Il contratto in scadenza nel 2024, infatti ha la possibilità di rinnovo automatico in caso in cui Isco giochi almeno 45`in 25 partite e la sensazione è che ciò possa accadere.
Questo non sarebbe un totale sollievo per il Betis vista la bassa clausola inserita nello stesso contratto di soli 10 milioni. Però al tempo stesso Isco potrebbe mostrare riconoscenza al suo mentore Pellegrini e al club.
Infatti senza il Betis a quest’ora la sua carriera poteva già esser terminata, dunque è probabile che l’iberico non voglia andar via. La centralità nel progetto, dovrebbe infatti convincere Isco a rimanere nel Betis fino a fine carriera.
Se dunque, il talento spagnolo, come probabile riesce a garantirsi il rinnovo automatico col Betis e la maglia della nazionale, potrebbe essere una bella storia per i protagonisti coinvolti.
Non arrendersi alle difficoltà e dimostrare il proprio valore in finale, è un esempio positivo per tutti, sportivi e non.