Dopo avervi parlato dei Destro e dei Somma, anche oggi torna la rubrica dedicata alle famiglie nel mondo del pallone. Nell’appuntamento odierno andremo a scoprire e ad analizzare la storia di due fratelli francesi, entrambi con una bella carriera vissuta in Italia: i Frey.
Nati entrambi a Thonon-les-Bains, a distanza di quattro anni uno dall’altro, i due hanno condiviso la parte iniziale delle proprie vite professionali. Dopo aver giocato nell’AS Vence, Nicolas si trasferisce al Cannes e, proprio qui, viene accompagnato dal fratello nelle prime fasi della propria carriera.
Sebbene abbiano raggiunto livelli diversi, durante gli anni, Sebastien e Nicolas hanno fatto la storia di due club storici del nostro calcio: la Fiorentina e il Chievo Verona. Il portiere classe ’80 ha infatti giocato in Champions League, mentre Nicolas ha vestito la maglia degli scaligeri per buona parte dei propri anni.
I fratelli Frey: Sébastien
Sebastien Frey nasce a Thonon-Les-Bains il 18 Marzo 1980. Sia il nonno Andrè che il padre erano stati dei calciatori e, quindi, per il ragazzo è facile avvicinarsi a questo mondo. Sébastien è il primo della famiglia a giocare nel ruolo di portiere. All’inizio della carriera, il più grande dei fratelli Frey gioca nel club francese del Cannes. In seguito ad una trafila lunga ben sette stagioni, condivisa in parte anche con il fratello Nicolas, il 20 Settembre 1997 Sebastien esordisce in prima squadra.
Durante l’annata 1997-1998, il classe ’80 è il portiere titolare del Cannes, in Division 1. A fine anno, le prestazioni sono così buone che Walter Zenga lo nota e decide di portarlo all’Inter. É così che il talento transalpino sbarca in Italia. Ad inizio ’98-’99, Sebastien Frey è il terzo portiere dei nerazzurri: Pagliuca e Mazzantini, infatti, vengono prima di lui nelle gerarchie.
In inverno, quest’ultimo viene ceduto e le gerarchie cambiano. Frey è il primo sostituto e, il 21 Marzo 1999, esordisce in Serie A, nella sfida vinta per 4-0 contro la Sampdoria. Infine, sempre durante il ’98-’99, diventa il portiere più giovane di sempre nella storia interista a giocare da titolare.
Hellas Verona, Parma e Fiorentina
La stagione successiva Frey viene mandato in prestito. L’Hellas Verona decide di offrirgli un contratto, portandolo in Veneto. Il portiere aiuta i veronesi ad ottenere la permanenza in “A”, giocando da titolare. Infine, nel 2000-2001 rientra alla “base” e diventa la prima scelta nell’Inter di Marcello Lippi e Marco Tardelli.
La stagione, purtroppo, è deludente e, nell’estate del 2001, Sebastien Frey viene inserito all’interno degli esuberi nerazzurri. Il Parma, rimasto orfano del proprio portiere titolare (Buffon) ingaggia il forte estremo difensore francese. Per 10 miliardi di lire, oltre alle prestazioni sportive di Sérgio Conceição, il n°1 transalpino sceglie di andare a vivere in Emilia-Romagna. Dalla stagione ’01-’02 alla ’04-’05, Frey gioca 132 partite, sollevando al cielo anche una Coppa Italia.
Sébastien Frey, per l’ultima volta, veste la casacca giallo-blu durante lo spareggio per la permanenza in “A”. Il 18 Giugno 2005, il Parma, nel play-out contro il Bologna, ribalta il risultato dell’andata e riesce a rimanere in massima serie. Il 24 giugno, mister Prandelli lo chiama alla Fiorentina. Con un prestito gratuito, l’ex-Inter si trasferisce in Toscana. Qui, il ragazzo rimane per sei stagioni, disputando due volte i gironi di Champions League. A Firenze non va sempre tutto per il meglio: il 10 Gennaio 2006, infatti, subisce un infortunio alla gamba e perde il posto in favore di Lobont.
La fine della carriera tra Firenze, Genova e Bursa
Nell’estate del 2006, Frey viene acquistato definitivamente per 5 milioni. Il nativo di Thonon-Les-Bains gioca titolare per tutta la stagione, risultando anche il portiere con meno gol subìti della Serie A (31 reti in 38 partite). Per i successivi tre anni, Frey è il titolare della squadra. Infatti, scende in campo in 144 gare, tra campionato, Coppa Italia, Champions League e Coppa Uefa. Il 2 Novembre 2011, tuttavia, subisce l’infortunio più grave della carriera, andando a compromettere il legamento crociato anteriore.
Il 29 Luglio 2011, quando ormai la sua carriera sembra giunta al capolinea, il Genoa lo contatta e lo acquista, regalandogli le ultime annate italiane. In due stagioni, Frey colleziona 76 presenze e due salvezze. Nel 2013, infine, il 15 Luglio, il portiere ex-Parma passa al Bursaspor e, dopo 15 anni, saluta il Bel Paese. Pochi mesi più tardi, il 5 Dicembre 2013, annuncia il ritiro ufficiale dal calcio giocato.
I fratelli Frey: Nicolas
Nicolas Sébastien Frey nasce il 6 marzo 1984 a Thonon-Les-Bains. Con una famiglia come quella nella quale cresce, per il più piccolo dei Frey è quasi un obbligo avvicinarsi al mondo del calcio. A 6 anni, dunque, entra nel settore giovanile dell’AS Vence, passando poi al Cannes all’età di 10 anni. Proprio qui, la sua carriera si intreccia con quella del fratello maggiore, Sébastien, che lo guida nelle prime fasi di questo lungo percorso. A differenza de fratello (portiere), Nicolas agisce da difensore centrale.
L’arrivo in Italia e la storia d’amore con il Chievo Verona
Dopo aver trascorso gli anni della propria gioventù in Francia, è l’Italia che offre al ragazzo transalpino il primo contratto da professionista. Il Legnano, in Serie C2, nel 2004, lo ingaggia e lo porta in Lombardia. Dopo una sola stagione con la maglia lilla, nell’estate del 2005 Nicolas Frey passa al Modena. La squadra giallo-blu permette al classe ‘84 di giocare in Serie B, facendogli fare un doppio salto rispetto all’esperienza lombarda con il Legnano.
Dopo aver giocato tre anni con gli emiliani, per il più piccolo dei fratelli Frey arriva la grande chiamata: il Chievo Verona, infatti, sceglie di portarlo in Serie A. In comproprietà, gli scaligeri lo acquistano e gli fanno firmare un contratto della durata di tre anni. La prima stagione colleziona 21 presenze; nel 2009, il 18 luglio, viene riscattato dagli scaligeri e, tra il 2009 e il 2012, gioca 76 gare tra campionato e Coppa Italia.
La stagione ‘12-‘13 è una delle più difficili per il difensore centrale francese. Il ragazzo fa fatica a trovare spazio, anche a causa di un infortunio, seppur lieve. Proprio per questo, a fine anno rimane svincolato. Sempre nell’estate del 2013, tuttavia, ri-firma con il Chievo Verona. Nel 2014-2015 diventa il capitano della compagine veneta; il 25 gennaio 2015 subisce un trauma cranico nello scontro con lo juventino Evra; il 5 giugno 2016, poi, rinnova il proprio contratto fino al 2017, sebbene appena dopo Fabrizio Cacciatore gli toglierà il posto da titolare.
La fine della carriera di Nicolas Frey
Dopo aver nuovamente prolungato il suo accordo con gli scaligeri, il 31 gennaio 2018 passa in prestito al Venezia. Al Chievo Verona, infatti, nei primi sei mesi del 2017-2018 non era stato neanche inserito all’interno della lista dei giocatori utilizzabili in Serie A.
Nel 2018-2019, infine, torna al club proprietario del proprio cartellino, rimanendo prima ai margini della rosa e poi venendo reintegrato e disputando nuovamente una partita con la maglia del Chievo, il 2 febbraio 2019 contro l’Empoli.
La carriera in Nazionale dei due fratelli Frey
La storia dei due fratelli Frey con la maglia della Francia è alquanto travagliata. Il maggiore dei due, Sébastien, ha esordito con la casacca ufficiale, mentre il secondo è stato convocato dall’Under-17 ma non ha mai vestito i colori dei Blues.
Sebastien Frey ha giocato nell’Under-21 ed è rientrato solo qualche volta nel giro dei pre-convocati della nazionale maggiore, almeno fino al 2007. Il 21 Novembre 2007, infatti, il classe ’80 è riuscito ad esordire con la maglia ufficiale della Nazionale transalpina, in un match valido per le qualificazioni ad Euro 2008.
La seconda ed ultima apparizione di Sébastien con la Francia è datata Maggio 2008, quando contro l’Ecuador l’estremo difensore ha giocato un’amichevole. Raymond Domenech lo ha anche convocato per Euro2008 ma il ragazzo non ha mai messo piede in campo.
Nicolas, come anticipato, non è mai arrivato in Nazionale maggiore. L’unica chance di vestire il Bleu, il calciatore del Chievo Verona non è riuscito a coglierla a causa di un infortunio alla cintura addominale. A causa di questo guaio muscolare, infatti, il classe ’84 ha dovuto rinunciare a disputare i mondiali di categoria in Trinidad e Tobago.
Conclusioni
Oggi, i due fratelli Frey si stanno dedicando ad altre passioni, al di fuori del mondo del calcio. Sébastien si è trasferito a Nizza, dove si è risposato e dove ha dichiarato di voler vivere dedicandosi totalmente ai propri figli.
Nicolas, al contrario, vive in provincia di Verona e lavora a Costermano, come istruttore di Padel. Dalle dichiarazioni del difensore centrale, abbiamo potuto constatare che, dopo l’addio ai clivensi, il nativo di Thonon-Les-Bains ha deciso di “staccare” dal mondo del calcio. Nonostante gli sia stato offerto il ruolo di vice-allenatore della neonata Clivense, Frey ha preferito agire nell’ombra, in qualità di scout.
Indubbiamente, le carriere di Sébastien e Nicolas non sono state altisonanti o ricche di vittorie. Tuttavia, entrambi i fratelli sono riusciti ad entrare stabilmente nel cuore dei propri tifosi e questo, per chiunque, penso possa essere uno dei traguardi più belli da raggiungere.