Dopo la deludente sconfitta contro l’Arabia Saudita, l’Argentina questa sera era costretta ad uscire dal campo con un successo per proseguire il suo Mondiale. Contro un avversario rognoso e di buon livello come il Messico, la selezione guidata da Lionel Scaloni è riuscita a trovare i primi tre punti del torneo. Ad un primo tempo ad alta intensità, in equilibrio e con poche emozioni, è seguito una seconda frazione a fronte unico con la Albiceleste in totale dominio. Ad aprire le danze ci ha pensato il solito Lionel Messi con un tiro da fuori area imparabile per Ochoa. Ancora più bello nel finale il gol messo a segno da Enzo Fernández su assist della Pulga. Ecco le pagelle di Argentina-Messico.
Le pagelle di Argentina-Messico
Prima di analizzare le pagelle dei protagonisti di Argentina-Messico, proviamo a dare una valutazione all’operato del direttore di gara.
Arbitro: Daniele Orsato 7 – Prova impeccabile quella del fischietto italiano. Prende subito il controllo della gara con esperienza e determinazione fischiando correttamente quasi tutti i falli commessi da entrambe. Estrae il cartellino solo in casi estremi.
Pagelle Argentina
Emiliano Martínez 6 – Se non per un bella parata su calcio di punizione di Vega, l’estremo difensore argentino vive una serata da spettatore non pagante. Bene in un paio di uscite.
Montiel 5,5 – Macchinoso e insicuro, soffre soprattutto nella prima frazione l’intraprendenza offensiva degli avversari. L’ammonizione giustamente ricevuta condiziona la sua prestazione (63′ Molina 6 – L’ex Udinese garantisce maggiore spinta sulla destra tentando in una circostanza anche la conclusione in porta).
Otamendi 6,5 – Leader della retroguardia biancoceleste, riesce ad arginare con successo quasi tutte le sortite offensive dei messicani mettendo la sua esperienza a disposizione della squadra.
Lisandro Martínez 6 – Prova ordinata quella del centrale del Manchester United. Commette poche sbavature guadagnandosi la sufficienza in queste pagelle di Argentina-Messico.
Acuña 6,5 – Le sue galoppate sulla sinistra creano qualche problema di troppo alla retroguardia avversaria. Bene in entrambe le fasi sbaglia poco quanto niente togliendo definitivamente il posto da titolare a Tagliafico.
de Paul 6 – Dopo un inizio di gara in difficoltà, la prestazione del giocatore dell’Atletico Madrid migliora col passare dei minuti. Del duo di centrocampo è lui quello incaricato da Scaloni a “sganciarsi” per creare densità in area di rigore. Prezioso anche nel recuperare diversi palloni.
Guido Rodríguez 6 – Garantisce ordine e sicurezza al reparto non rischiando mai la giocata. Detta bene i tempi di gioco facendo da filtro tra difesa e centrocampo (57′ Enzo Fernández 7 – Scelta azzeccata quella del CT Scaloni che punta sulla freschezza e sul talento del giovane centrocampista del Benfica. Mette a segno una rete meravigliosa che chiude definitivamente i giochi).
Di María 6,5 – Protagonista di un paio di belle giocate individuali, El Fideo un po’ come tutta la squadra, trova pochissimi spazi nella prima frazione per mettere in mostra le sue qualità. Diventa decisivo nella ripresa servendo l’assist per la prima rete dell’incontro (69′ Romero 6 – L’ex difensore del Genoa entra molto bene in partita. A difesa del punteggio, dà una grossa mano alla retroguardia biancoceleste).
Messi 8 – Nella giornata che ha visto protagonisti Lewandowski al primo gol in carriera in un Mondiale, e Mbappé autore di una doppietta decisiva, non poteva non mancare lo zampino della Pulga. Da vero capitano, guida l’Argentina ad una vittoria fondamentale per le sorti del girone. Trova il suo secondo centro consecutivo con una conclusione da fuori area imparabile, eguagliando con 8 reti complessive nei Mondiali un certo Diego Armando Maradona. Nel finale serve anche l’assist per il definitivo 2-0 di Enzo Fernández. Alla faccia di chi diceva che non fosse decisivo in Nazionale!
Mac Allister 5,5 – Poco nel vivo del gioco, l’esterno del Brighton fa tanto movimento senza palla per non dare punti di riferimento agli avversari, ma non riesce mai a rendersi pericoloso (69′ Palacios 6 – Il classe ’98 entra per dare maggiore freschezza e vivacità al reparto offensivo cercando di scardinare la compatta difesa messicana)
Lautaro Martínez 5 – Oggetto misterioso questa sera, il centravanti dell’Inter si fa trovare spesso e volentieri isolato soffrendo la fisicità dei difensori avversari. Mai pervenuto (63′ J. Álvarez 6 – Dimostra di avere un piglio diverso rispetto al suo compagno di squadra andando a pressare alto sui calciatori avversari per dare maggiore vivacità in attacco).
Allenatore: Lionel Scaloni 7 – Un’Argentina sicuramente non entusiasmante, ma capace di utilizzare le sue armi migliori per portare a casa il risultato quella vista quest’oggi. Dopo un primo tempo bloccato, nella ripresa l’Albiceleste ha alzato considerevolmente i ritmi dando filo da torcere al Messico. Il CT argentino ha cambiato 5 calciatori rispetto alla sconfitta della prima giornata dimostrando grande personalità azzeccando le sostituzioni nel corso dei 90′. Ora toccherà un risultato positivo contro la Polonia per proseguire il cammino.
Pagelle Messico
Ochoa 6 – Eroe del pareggio contro la Polonia, l’esperto portiere messicano non può nulla sulle due reti messe a segno dagli avversari.
Montes 6 – Il classe ’97 regge finché può contro il talento e l’intraprendenza offensiva degli argentini. Riesce ad arginare un paio di sortite offensive, ma è costretto ad arrendersi alla superiorità della compagine biancoceleste.
Araujo 5,5 – Bene per gran parte della prima frazione, la prova del centrale in forza all’América cala drasticamente col passare dei minuti nella ripresa commettendo qualche sbavatura di troppo.
Moreno 6 – Dalla sua zona di campo se la deve vedere con un cliente scomodo del calibro di Di María. Riesce a tenere a bada il fuoriclasse juventino con buoni risultati. Sufficienza meritata in queste pagelle di Argentina-Messico.
K. Álvarez 5,5 – Spinge meno del solito sulla fascia concentrandosi in copertura. Compie un paio di disattenzioni che sarebbero potuto costare caro ai suoi (66′ Antuna 5,5 – Entra in un momento della partita delicato con l’Argentina appena passata in vantaggio. Non fa meglio del suo compagno di reparto).
Herrera 5,5 – L’ammonizione ricevuta condiziona la prestazione dell’ex Atletico Madrid. Garantisce tanta quantità in mezzo al campo dando anche una mano in fase difensiva, ma commette allo stesso tempo qualche errore di troppo per un calciatore del suo calibro.
Guardado 6 – Il capitano del Messico mette la sua grande esperienza a servizio della squadra dando equilibrio a centrocampo. La sua partita termina a pochi minuti dalla fine del primo tempo a causa di un problema muscolare (42′ E. Gutiérrez 5 – Ingresso non convincente quello del calciatore del PSV. A pochi minuti dall’inizio della ripresa si becca un’ammonizione mostrando di soffrire l’intraprendenza offensiva degli argentini. Immobile in marcatura su Enzo Fernández in occasione del 2-0).
Chávez 5,5 – Poco incisivo, il giocatore del Pachuca non riesce ad entrare in partita dando l’impressione di essere parecchio insicuro in mezzo al campo.
Gallardo 6 – Spinge poco sulla sinistra, ma garantisce comunque un apporto prezioso in copertura.
Lozano 5,5 – L’esterno d’attacco del Napoli non riesce a mettersi in mostra. Continuamente anticipato dai difensori argentini, si muove molto senza palla per non dare punti di riferimento agli avversari, ma con scarsi risultati (73′ Alvarado 5,5 – Anche il classe ’98 non incide nei 20′ a disposizione concessi dal Tata Martino. Si becca un’ammonizione inutile).
Vega 6 – Prova a spaventare gli avversari con una punizione ben calciata bloccata da Emiliano Martínez. Lotta e sgomita contro la retroguardia biancoceleste per gran parte dell’incontro (66′ Raúl Jiménez 5,5 – Entra per dare maggiore peso ad un reparto offensivo piuttosto sterile, ma non rispetta le aspettative).
Allenatore: Gerardo Martino 5,5 – Bene per gran parte della gara la fase difensiva, ma non basta per avere la meglio su una delle pretendenti principali alla Coppa del Mondo. Troppo poco in avanti, i suoi non riescono mai a rendersi pericolosi dando l’impressione di cercare a tutti i costi il pareggio. Le speranze di passare il turno per El Tricolor si complicano!