Termina 1-0 per il Sudtirol l’andata della prima semifinale play-off di Serie B contro il Bari. Una partita tesa, bloccata e priva di emozioni, decisa soltanto nel finale dal colpo di testa vincente di Matteo Rover che fa esplodere il “Druso“. Dopo la vittoria di misura ai danni della Reggina nel turno precedente, gli uomini di Bisoli escono dal campo con un altro successo per 1-0 dando speranze in vista del ritorno. Troppo passivo invece l’atteggiamento di un Bari incapace di rendersi pericoloso. I galletti tentano una gestione del match in vista del doppio confronto provando a mantenere il pareggio, ma la beffa è servita al 92′. Ora servirà una vittoria e un “San Nicola” da tutto esaurito per centrare il passaggio in finale il prossimo 2 giugno. Ecco le pagelle di Sudtirol-Bari.
Le pagelle di Sudtirol-Bari
Prima di analizzare le pagelle dei protagonisti di Sudtirol-Bari, diamo una valutazione all’operato del direttore di gara.
Arbitro: Federico Dionisi 6,5 – Il fischietto della sezione di L’Aquila dirige alla grande un incontro teso e nervoso soprattutto nei minuti finali. Sul rettangolo di gioco, inoltre, non estrae nemmeno un cartellino giallo dimostrando di avere il controllo della gara anche senza sanzioni.
Pagelle Sudtirol
Poluzzi 6 – Quasi mai chiamato in causa, vive una serata da spettatore non pagante. Si rende protagonista di un paio di parate di semplice fattura.
Curto 6 – Poche le sbavature commesse dal classe ’99 in una partita nella quale riesce a gestire senza troppe fatiche gli attaccanti pugliesi. Si guadagna la sufficienza in queste pagelle di Sudtirol-Bari.
Zaro 7 – Se il reparto avanzato degli avversari è più sterile del solito gran merito bisogna darlo al n°19 della formazione di Bisoli. Argina la maggior parte delle sortite offensive degli ospiti anticipando le scelte degli attaccanti di “mestiere”. Altra prova da incorniciare dopo quella contro la Reggina.
Vinetot 6,5 – Non è il classico braccetto di sinistra della difesa a 3 che si sovrappone spesso e volentieri in avanti per creare superiorità numerica, ma l’esperto centrale francese preferisce concentrarsi sulla fase difensiva e lo fa alla grande! Esperienza e tenacia a disposizione degli altoatesini.
De Col 6 – Garantisce tanta spinta sulla destra mettendo in mezzo un paio di traversoni invitanti soprattutto nella prima frazione (87′ Larrivey s.v.).
Tait 6,5 – Il capitano del Sudtirol scompare nel secondo tempo, ma nei primi 45′ si rende subito protagonista di un paio di inserimenti senza palla in area di rigore. Oltre alle sue qualità in mezzo al campo, dà anche un apporto importante in copertura da vero capitano.
Fiordilino 6 – Prova di sostanza da parte del calciatore di proprietà del Venezia. In regia detta bene i tempi di gioco commettendo rare sbavature. Determinato sui contrasti (75′ Celli s.v.).
Belardinelli 6 – Tanta la grinta del classe 2001 capace di recuperare diversi palloni grazie ad un pressing asfissiante. Palla al piede dà sempre l’impressione di potersi rendere pericoloso da un momento all’altro.
Lunetta 6 – Spinge meno del previsto sulla fascia, ma è prezioso il suo contributo in copertura (58′ Rover 7 – Entra e sin da subito mette in mostra tutta la sua determinazione e vivacità prima sulla sinistra e poi sulla fascia destra. Il suo colpo di testa nel finale su inserimento in area di rigore regala un successo prezioso in vista del ritorno, facendo sognare il pubblico del “Druso”).
Mazzocchi 5,5 – L’unico a rendersi pericoloso in una partita tesa e bloccata, ha tra i piedi la palla dell’1-0 su sponda di Odogwu, ma il suo tiro finisce di poco al lato (76′ Casiraghi 6,5 – L’eroe della vittoria di misura contro la Reggina si rende protagonista nuovamente in positivo con l’assist per il definitivo 1-0 firmato Rover).
Odogwu 6,5 – Fa prevalere la sua prestanza fisica contro la retroguardia barese creando più di qualche grattacapo in marcatura. Gioca sempre spalle alla porta in modo tale da far salire la squadra, e con una bella sponda di testa regala a Mazzocchi un cioccolatino solo da scartare, ma il compagno di reparto sbaglia.
Allenatore: Pierpaolo Bisoli 7 – Proprio come contro la Reggina i suoi non brillano dal punto di vista del gioco, ma portano a casa una vittoria al fotofinish pesante che costringe il Bari ad avere un unico risultato a disposizione per il passaggio in finale. L’ex tecnico tra le altre di Padova e Cremonese la decide con le sostituzioni e nonostante le fatiche di venerdì si aggiudica il primo atto della doppia sfida. Gli ingressi di Casiraghi e Rover, rispettivamente assist-man e match-winner, continuano a far sperare i tifosi verso una promozione che entrerebbe nei libri di storia!
Pagelle Bari
Caprile 6 – Chiamato in causa in un paio di uscite fuori dai pali, è incolpevole sul colpo di testa di Rover.
Dorval 6 – Tenta diverse volte di spingersi in avanti, ma con scarsi risultati. Il giovane terzino del Bari è propositivo, ma non trova i giusti sbocchi per incidere.
Di Cesare 6 – Da buon capitano si prende squadra e reparto sulle spalle. Nei primi 45′ lotta in marcatura su un cliente scomodo del calibro di Odogwu dovendo far affidamento sulla sua grande esperienza per limitarlo.
Vicari 6 – Perfetto nei duelli aerei, il classe ’94 vive una gara pulita e ordinata nonostante il risultato finale.
Mazzotta 5 – Impacciato e timido sin dall’inizio, da due suoi errori arriva la doccia fredda che gela i sostenitori pugliesi. Prima complice un calo di attenzione, non legge il passaggio di Benali in fase di gestione del pareggio, poi sempre nel recupero, si perde Rover in arrivo dalle retrovie. Serata da dimenticare.
Maiello 5,5 – Prova opaca per il n°17 autore di un paio di buone giocate, ma anche di diversi errori in fase di impostazione non da lui (83′ Molina s.v.).
Maita 6 – Garantisce equilibrio al centrocampo pugliese dettando senza intoppi i tempi di gioco. Sufficienza meritata in queste pagelle di Sudtirol-Bari (83′ Benali s.v.).
Benedetti 5,5 – Prezioso il suo aiuto in copertura nei primi 45′, scompare dai radar dell’incontro col passare dei minuti nella ripresa
Esposito 5,5 – Vivace e sempre nel vivo del gioco nel primo tempo, anonimo nella ripresa. Il prodotto del vivaio dell’Inter nel ruolo di trequartista arretra spesso il baricentro rendendosi pericoloso anche in una serie di ripartenze, ma non basta (80′ Scheidler s.v.).
Cheddira 5,5 – Il marocchino delizia con un paio di giocate nel corso dei 90′, ma pecca di concretezza in fase di conclusione. Spento come il resto del reparto.
Antenucci 5,5 – Poco servito quest’oggi, pare spesso e volentieri isolato, sgomitando inutilmente contro il trio difensivo dei padroni di casa. Appena una conclusione da fuori per l’ex attaccante della Spal parata senza problemi da Poluzzi (61′ Botta 6 – Una mezzora senza lode e senza infamia per l’argentino. Arretra sulla linea dei centrocampisti mettendo a disposizione la sua esperienza e le sue qualità per gestire il pareggio, ma nel finale arriva la beffa).
Allenatore: Michele Mignani 5,5 – Inserisce a sorpresa Esposito dietro le due punte per dare maggiore peso al reparto offensivo, ma i suoi piani non vengono rispettati. Tenta a tutti i costi di mantenere la partita in equilibrio e uscire dal campo con un pareggio in vista del ritorno davanti alla bolgia del “San Nicola”, ma proprio nel finale arriva la beffa inaspettata. Troppo passivo l’atteggiamento dei suoi che ora sono costretti a vincere per centrare il passaggio in finale. Prova complessivamente deludente considerando i favori del pronostico, ma il calore dei tifosi nella sfida di venerdì potrebbe fare la differenza. Nulla è ancora perduto!