La notizia arriva direttamente dal sito ufficiale del Manchester City: l’attaccante argentino Sergio Aguero dice addio dopo dieci stagioni, in quanto il suo contratto in scadenza a giugno non sarà rinnovato. In vista del prossimo calciomercato estivo, il ‘Kun’ si candida quindi ad essere il pezzo pregiato che numerosi top club europei vorranno acquisire. Tra le squadre particolarmente interessate c’è anche la Juventus. A 32 anni è ancora uno dei migliori bomber in circolazione, ma l’ostacolo è rappresentato dall’ingaggio di 15 milioni all’anno.
La separazione con il club inglese era pianificata già da tempo, come lo stesso Aguero ha spiegato sul suo profilo Instagram: “Quando un ciclo finisce, nascono diverse sensazioni. Le prime sono quelle di essere soddisfatto e orgoglioso di aver fatto parte di questo club. Sono arrivato nel 2011 partecipando alla rifondazione del club, ora sono completamente pronto per una nuova avventura“.
Nel comunicato ufficiale del City, il presidente Khaldoon Al Mubarak ha affermato: “La sua leggenda rimarrà impressa in modo indelebile nei ricordi di tutti coloro che amano il club e forse anche di coloro che semplicemente amano il calcio. E non vediamo l’ora di poter dare a Sergio un degno addio a fine stagione“.
Il club sta pensando di dedicare al ‘Kun’ una statua all’Etihad Stadium, insieme a quelle già commissionate per Vincent Kompany e David Silva. In più, una serie di mosaici permanenti al City Football Academy.
Il Manchester City dice addio a Sergio Aguero: i numeri e l’impatto del ‘Kun’
Si può definire devastante l’impatto del ‘Kun’ con la maglia del Manchester City dal 2011. Con 257 gol in 384 presenze, il fuoriclasse argentino è il miglior marcatore nella storia del club inglese. É anche il miglior bomber straniero della Premier League, quarto nella classifica all-time del massimo campionato inglese. Ha conquistato 4 Premier, 3 Community Shield, 5 coppe di Leghe, una FA Cup e un titolo di capocannoniere nella stagione 2014-15 con 26 reti. Arrivato dall’Atlético Madrid (con cui ha vinto un’Europa League e una Supercoppa Europea) a luglio 2011 per una cifra pari a 45 milioni di euro, Aguero segna una doppietta all’esordio in campionato con il City.
Al primo anno segna raffiche di gol in tutte le competizioni ma quello più importante arriva il 13 maggio 2012. Dopo un testa a testa con i cugini del Manchester United in vetta alla classifica, all’ultima giornata i Citizens sono sotto in casa per 1-2 contro il QPR mentre i Red Devils vincono in casa del Sunderland. A questo punto la squadra di Ferguson sarebbe campione d’Inghilterra, ma nel finale all’ “Etihad” succede di tutto. Dzeko pareggia al 92’ e due minuti dopo proprio Aguero, dopo un passaggio di Balotelli, finta la conclusione, salta un avversario e batte il portiere con un tiro potente sul primo palo all’ultimo secondo della partita. 3-2 per il City di Mancini, che arriva a pari punti con lo United ma esulta per la miglior differenza reti. Gli Sky Blues vincono dunque una Premier League che mancava da 44 anni.
Nelle successive stagioni supera i 20 gol a campionato per cinque stagioni consecutive, eguagliando il record di Thierry Henry. Inoltre, Aguero è il calciatore ad aver realizzato il maggior numero di triplette nella storia della Premier League, superando il precedente primato di Alan Shearer.