Un lungo fine settimana che ha messo in evidenza limiti e pregi – fisici e psicologici – delle diverse squadre. Ecco allora i pro e contro della giornata 36 di Serie A, con Napoli e Lazio che trionfano, Juventus e Inter che affondano. Benissimo il Milan, che torna a segnare e a vincere. I giallorossi pareggiano e la Dea invece sorride e adesso può credere all’Europa. Ancora aperta invece la lotta all’ultimo posto valido per la retrocessione in Serie B.
Serie A: pro e contro della giornata 36
Una classifica chiara e delineata, con il Napoli che ha vinto sull’Inter (per 3-1) e ha dimostrato di non voler lasciare punti per strada. La Juventus affonda in casa dell’Empoli per 4-1, deludente invece lo scontro salvezza, a reti inviolate. Milan e Bologna puniscono le ultime due in classifica con il medesimo esito: 5-1 contro la Sampdoria per i rossoneri, contro la Cremonese per gli emiliani.
Ai piani alti si lotta, ma rimangono appena 6 punti disponibili.
I pro
La gara più avvincente di giornata è stata sicuramente Roma-Salernitana, posticipo del Lunedì, ore 18. Un match vivace apertosi con la rete, dopo 12 minuti, di Candreva. A pareggiare i conti, appena ricominciato il secondo tempo, è stato El Shaarawy. Sette minuti dopo ci ha pensato Dia, bravo a riportare i campani in vantaggio. Combattuta fino all’ultimo, è stato Matic a trovare – di nuovo – il pareggio. Sfida terminata in parità.
Un 2-2 che va bene alla Salernitana, ormai matematicamente salva. Per la Roma è un sesto posto amaro, ma a +1 sulla Juventus che, improvvisamente, è stata di nuovo penalizzata.
I contro
La sfida peggiore è stata Lecce-Spezia, un vero e proprio scontro diretto tra la sedicesima (a 33 punti) e la diciassettesima (a 31 punti). Match bloccato da subito, per paura di scoprirsi e farsi male. Le due squadre sono rimaste in bilico fino alla fine, chiudendo a reti inviolate.
Uno 0-0 che va meglio ai salentini, a +3 sulla terzultima (l’Hellas Verona), mentre gli spezzini sono a +1 e rischiano ancora.
Pro e contro giornata 36: menzioni d’onore e conclusioni
Prima di chiudere, bisogna menzionare le grandissime vittorie di Bologna ed Empoli. Gli emiliani asfaltano, per 1-5, la Cremonese. In rete Arnautovic, Ferguson, Posch, Orsolini (poi espulso) e Sansone. Inutile il gol della bandiera, alla fine, di Ciofani.
I toscani travolgono la Juventus, ormai già ferita dalla recente penalizzazione. Doppietta di Caputo e sigilli di Luperto e Piccoli nei minuti di recupero. In gol Federico Chiesa, a gara già compromessa.
A poche giornate dalla fine, appena due, per la Vecchia Signora la stagione prende una piega negativa. Tante altre lottano per i rispettivi obiettivi.