Mancano quattro giornate al termine della Serie A 2022/2023 e la lotta salvezza si fa sempre più incalzante. Un verdetto è già emesso, con la Sampdoria aritmeticamente retrocessa in cadetteria a seguito del 2-0 inflitto dall’Udinese lunedì 8 maggio. Sei le squadre coinvolte, due tra queste dovranno dire arrivederci alla massima serie. Chi la spunterà?
Serie A, la lotta salvezza: le squadre (prima parte)
Empoli (38 punti)
Di fatto, alla formazione di Paolo Zanetti basta solamente l’aritmetica per considerarsi salva. In particolare, il successo di 2-1 sulla Salernitana ha permesso ai toscani di portarsi a +11 sulla zona retrocessione. Di fatto, solamente un harakiri sportivo e una serie di successi delle contendenti porterebbe allo stravolgimento della situazione. E il prossimo turno già si potrebbe raggiungere l’obietticvo, contro una Sampdoria in crisi di gioco e risultati.
Decicisivo il ruolo della gioventù: Cambiaghi e Baldanzi sono solamente due degli elementi valorizzati dal club azzurro, che hanno contribuito notevolmente a suon di gol e giocate.
Salernitana (35 punti)
In seguito all’esonero dell’altalenante Davide Nicola, con Paulo Sousa i campani hanno intrapreso un percorso netto. 10 risultati utili consecutivi interrotti solamente dalla sconfitta di Empoli, ma che non deve influenzare un percorso in netta risalita. Di fatto, i granata per scendere nel baratro dovrebbero perdere diversi match e lo Spezia, terzultimo distante di 8 punti, vincerne in gran numero. Certo è che nei prossimi turni Atalanta e Roma saranno avversarie temibili, motivo per cui ci sarà da confidare anche che i liguri raccolgano pochi punti.
Boulaye Dia è assoluto protagonista del grande girone di ritorno: 15 gol e diversi gol di Premier League pronti ad affondare il colpo. Prima, però, c’è una salvezza da conquistare.
Lecce (31 punti)
I neopromossi salentini sembravano poter dormire sonni già nel girone di andata, avendo raggiunto di fatto metà classifica. Tuttavia, un netto calo di rendimento e due soli successi dopo il giro di boa hanno fatto sprofondare la compagine allenata da Marco Baroni. Molto ha pesato anche lo scontro diretto perso contro il Verona, che ha un po’ complicato i piani salvezza. Ora il vantaggio sulla zona pericolante è di quattro lunghezze e servirà tornare al successo per non gettare alle ortiche quanto fatto di buono fin qua. Trasferta complicata in casa della Lazio, incrocio diretto con lo Spezia, per poi concludere con Monza e Bologna. Calendario non impossibile, ma a cui bisognerà prestare attenzione.
Trascinatore dei giallorossi è indubbiamente Gabriel Strefezza, ala esplosiva a 8 marcature stagionali e rigorista. Fondamentale anche la sorpresa Federico Baschirotto, in grado di scalzare un elemento di esperienza internazionale come Marin Pongracic.
Serie A, la lotta salvezza: le squadre (seconda parte)
Hellas Verona (30 punti)
Un percorso in un certo senso inverso rispetto al Lecce. A seguito di un girone di andata deleterio, gli scaligeri hanno rimacinato terreno grazie al lavoro di Marco Zaffaroni, tecnico alla prima esperienza in Serie A. L’ex Cosenza ha avuto il merito di compattare la squadra e vincere due delle ultime tre partite, che hanno ridato grande morale, contro Bologna e Lecce. Tre i punti di vantaggio sul terzultimo posto e nel prossimo turno l’ostica gara col Torino del grande ex Ivan Juric. Una serie di impegni piuttosto dura, con Atalanta e Milan intervallati dall’Empoli, che potrebbe essere già salvo alla penultima giornata.
Nessun elemento di grande spicco, se non per Cyril Ngonge, autore di tre reti dal suo arrivo a gennaio. Per il resto, i veronesi puntano monto sul collettivo.
Spezia (27 punti)
Un esonero, quello di Luca Gotti, che a molti si è rvelato inspiegabile. Zona di classifica tranquilla e situazione che con Leonardo Semplici è precipitata fortemente. Ben 9 le gare senza i tre punti per gli Aquilotti (contro l’Inter), che li hanno condotti in terzultima posizione. Già da sabato scontro vitale contro il Milan, che potrebbe risentire delle scorie dell’euroderby. A seguire il match clou contro il Lecce che vale una stagione e il Torino, chiusura contro la Roma. Agenda complessa.
Decisive le reti di M’Bala Nzola, a quota 13 reti, al pari di Lookman. Per il resto, i liguri puntano molto sulla compattezza e sulle ripartenze in velocità, con elementi come Gyasi e Verde in grado di pungere.
Cremonese (24 punti)
Quel che è certo è che gli uomini di Davide Ballardini venderanno cara la pelle. Lo dimostrano lo storico pareggio a San SIro contro il Milan e il 2-0 rifilato allo Spezia hanno riacceso gli animi. A oggi la zona sicura dista sei punti e i lombardi possono sperare grazie a un calendario complicato per le avversario. Dopo lo scoglio Juventus, in successione arrivano i confronti con Bologna, Lazio e Salernitana, che con ogni probabilità sarà salva. Come dimostrato dal percorso in Coppa italia, la Cremo lotterà fino all’ultimo centimetro. Per dimostrare che nel calcio nulla è impossibile.
Buon contributo realizzativo da tutte le punte: Daniel Ciofani e David Okereke hanno timbrato il cartellino in sette occasioni, sei Cyriel Dessers. Una cooperativa del gol?
Secondo voi, chi si salverà?