Non soltanto talenti stranieri, ma anche nuove possibili stelle del calcio italiano nel classico appuntamento settimanale della rubrica delle “giovani promesse” targata 11contro11.it. Dopo aver parlato di diversi calciatori della Juventus Next Gen come Fagioli, Soulé, e De Winter, quest’oggi ci concentreremo nell’analizzare le qualità tecniche di Tommaso Barbieri, terzino destro di proprietà della Juve, e attualmente in forza al Pisa.
Giovani promesse: la storia di Tommaso Barbieri
Nato a Magenta il 26 agosto 2022, Tommaso Barbieri ha mosso i primi passi da calciatore nel settore giovanile del Novara, stessa squadra che lo ha lanciato nel calcio dei grandi. Al debutto con la compagine piemontese ad appena 17 anni, il terzino destro è diventato subito grande protagonista nella stagione 2019/20 nel campionato di Lega Pro. Per lui ben 18 presenze con a referto addirittura il primo gol da professionista, e prestazioni convincenti tali da attirare l’attenzione di diverse squadre italiane e non. La prima a muoversi concretamente per aggiudicarsi il cartellino del calciatore è stata la Juventus. La dirigenza bianconera, infatti, monitorava già da tempo il classe 2002, decidendo di affondare il colpo nell’estate 2020. A convincere staff e società fu l’amichevole disputata proprio contro il Novara, e nella quale il giovane difensore fu capace di tenere testa ad un fuoriclasse del calibro di Cristiano Ronaldo.
Un vero e proprio predestinato, insomma! Barbieri si è trasferito così sotto la Mole per una cifra intorno ai 2 milioni di euro passando direttamente alla Next Gen. Proseguendo il suo cammino in Lega Pro e allenandosi anche con la prima squadra, il terzino è cresciuto a vista d’occhio calcisticamente parlando. Con l’under-23 è sceso in campo in 55 occasioni riuscendo addirittura a convincere Massimiliano Allegri a dargli una chance tra i grandi. Il debutto ufficiale all’Allianz Stadium è arrivato il 2 novembre 2022. In occasione dell’ultima partita della fase a gironi di Champions League persa contro il PSG, il tecnico toscano gli ha concesso uno spezzone di gara. Un debutto che difficilmente dimenticherà -anche se per pochi minuti- nella competizione più famosa al mondo e contro un’avversaria blasonata. Visti anche i numerosi infortuni che hanno contraddistinto l’annata passata della Vecchia Signora, il n°42 ha anche avuto modo di partire dal 1′ come in occasione delle sfide sui campi di Sassuolo ed Empoli, chiudendo così a 4 i gettoni complessivi nella stagione 2022/23.
Le caratteristiche tecniche di Tommaso Barbieri
Capace di giocare sia sull’out di destra che su quello di sinistra, Tommaso Barbieri è un terzino versatile dotato di una buona corsa. Adatto sia a giocare in una difesa a 4 che come esterno basso in un 3-5-2, garantisce chilometri e dinamismo sulla fascia. Per dargli maggiore spazio, la Juventus nell’ultima sessione di mercato ha deciso di mandarlo in prestito con diritto di riscatto in Serie B al Pisa.
Fino ad ora, nella squadra guidata da Alberto Aquilani, il ventunenne è sceso sul rettangolo di gioco 6 volte, di cui ben 4 da titolare. Si tratta di un terzino di spinta, ma che come gran parte dei giocatori con queste caratteristiche, presenta ancora qualche lacuna a livello difensivo. Oltre a questo, ciò in cui dovrà migliorare il classe 2002 è la qualità dei cross messi a disposizione degli attaccanti con ancora zero assist all’attivo nella stagione corrente. Ovviamente il tempo è tutto dalla sua parte, e questa esperienza in serie cadetta non può che fare solo bene al suo percorso di crescita.
Barbieri, inoltre, ha già indossato la casacca azzurra in tutte le selezioni giovanili mettendosi in mostra in particolare nel Mondiale Under 17. Nell’edizione disputata in Brasile del 2019, la selezione allora guidata dal CT Nunziata arrivò fino in finale per poi dover capitolare proprio alla nazionale ospitante. Attualmente, invece, è nel giro dell’Italia Under 20.
Il futuro di Tommaso Barbieri
Come riportato da transfermarkt.it, il valore del suo cartellino si aggira intorno al 1.2 milioni di euro. Se dovesse rispettare le aspettative in maglia nerazzura, la dirigenza toscana potrebbe anche decidere di esercitare l’opzione del riscatto e continuare a godersi il calciatore.
La Juventus, però, ha stabilito nell’operazione portata a termine la scorsa estate, un contro-riscatto che potrebbe far tornare il classe 2002 alla base. Soprattutto in vista della prossima stagione, infatti, la dirigenza bianconera proseguirà nel processo di svecchiamento dell’organico. L’obiettivo sarà sfruttare in tutti i modi i giovani talenti usciti dal vivaio proprio come Barbieri, per dare inizio ad un nuovo ciclo.