Serviva una vittoria questa sera ad una Lazio reduce dalla sconfitta in Serie A in casa del Bologna e dal passo falso proprio dell’ultimo turno di Champions League contro il Feyenoord. I capitolini hanno rispettato le aspettative portando a casa tre punti preziosi in ottica qualificazione proprio ospitando gli olandesi. A decidere la sfida ci ha pensato sul finire di primo tempo Ciro Immobile servito da un grande assist di Felipe Anderson. Il capitano raggiuge quota 200 gol in maglia biancoceleste sbloccandosi dopo un periodo negativo. Nella ripresa, invece, gli uomini di Sarri arretrano il baricentro difendendo con sofferenza e sacrificio il risultato. Ecco le pagelle di Lazio-Feyenoord.
Le pagelle di Lazio-Feyenoord
Prima di analizzare insieme le pagelle dei protagonisti di Lazio-Feyenoord, diamo una valutazione all’operato del direttore di gara.
Arbitro: Szymon Marciniak 5 – Il fischietto polacco non riesce a prendere il controllo della gara nel corso della prima frazione. Discutibili alcune decisioni come il rigore non dato ai biancocelesti per fallo in area ai danni di Felipe Anderson, e alcuni interventi pericolosi da ambo le parti punibili con l’ammonizione. Male nella ripresa.
Pagelle Lazio
Provedel 6,5 – Si rende protagonista di una grande parata su conclusione insidiosa di Giménez. Per il resto dell’incontro la sua difesa riesce a reggere le avanzate olandesi venendo chiamato poche volte in causa.
Lazzari 6,5 – Le sue galoppate creano qualche problema alla difesa biancorossa, ma il terzino ha bisogno dell’aiuto in raddoppio di Kamada nel primo tempo e di Guendouzi nel secondo per tenere a bada Paixao. Decisivi alcuni suoi recuperi nel finale a difesa del risultato.
Patric 7 – Uno dei migliori tra le fila della Lazio, ribatte colpo su colpo le avanzate degli avversari mettendo a disposizione grinta e determinazione. Roccioso!
Romagnoli 6,5 – Se la retroguardia capitolina regge è anche merito del n°13. Prende subito le misure su Giménez, già decisivo due settimane fa, e tenuto a bada questa sera.
Hysaj 6,5 – L’ex Napoli se la deve vedere in marcatura contro un cliente scomodo del calibro di Stengs riuscendo a contenerlo per gran parte dell’incontro (78′ Pellegrini 6,5 – Ha pochi minuti a disposizione e li sfrutta nel migliore dei modi per arginare dalla sua zona di campo l’arrembaggio finale degli avversari).
Kamada 5,5 – Il suo approccio alla partita è positivo soprattutto nei primi minuti, ma la sua prova cala vistosamente con il passare dei minuti. Poco nel vivo della manovra (53′ Guendouzi 6 – Il suo ingresso serve a dare maggiore qualità al centrocampo. Il francese, però, alla fine è costretto ad arretrare il baricentro per dare una mano alla fase difensiva).
Vecino 6,5 – Garantisce ordine e fisicità in mezzo al campo dando un prezioso contributo in copertura per provare a mantenere l’1-0. Fa da filtro tra difesa e centrocampo in maniera efficace (78′ Rovella s.v.).
Luis Alberto 5,5 – Non è la sua miglior partita dal punto di vista tecnico. Lo spagnolo commette errori non da lui. Importante comunque nell’aiutare la squadra nel momento di maggiore difficoltà. Preoccupa in vista del derby il problema muscolare accusato.
Felipe Anderson 7 – Il brasiliano non solo garantisce qualità e imprevedibilità all’attacco biancoceleste, ma anche tanto equilibrio. Prova di grande sacrificio premiata dall’assist geniale per la rete siglata da Immobile.
Immobile 7 – Si sblocca finalmente trovando il gol n°200 in maglia Lazio. Alla prima occasione utile, il capitano dimostra tutta la sua lucidità superando la trappola del fuorigioco per poi battere un incolpevole Bijlow. Decisivo (63′ Castellanos 5,5 – Non riesce ad imitare la prova del compagno di reparto. Bene nel difender palla, prende decisioni discutibili sulle rare azioni offensive dei suoi nel secondo tempo. Sul finale ha tra i piedi la palla del raddoppio, ma il suo tiro viene deviato in corner).
Zaccagni 5,5 – Tenta spesso e volentieri di puntare l’uomo nell’uno contro uno, ma le sue intenzioni vengono quasi sempre arginate dagli avversari. Non al meglio come dimostra la vistosa fasciatura all’uscita dal rettangolo di gioco (63′ Pedro 6 – Entra per dare maggiore esperienza e freschezza in avanti e per sfruttare le ripartenze. Gli basta appena mezzora per portare a casa la sufficienza in queste pagelle di Lazio-Feyenoord).
Allenatore: Maurizio Sarri 6,5 – Non è la Lazio dal gioco spettacolo vista nella passata stagione, ma è sicuramente una squadra di carattere quella in campo in questa fondamentale sfida per le sorti del girone. Dopo il passo falso di Bologna, i suoi tornano al successo in palcoscenico europeo sorpassando proprio gli olandesi in seconda posizione. I capitolini partono con grande intensità, per poi calare e concentrarsi nel difendere il vantaggio dopo il gol di Immobile. Pochi rischi presi a dimostrazione dell’ottimo lavoro condotto da mister Sarri sulla fase difensiva. Ora però tocca ritrovare continuità riproponendo un approccio di questo tipo anche in campionato.
Pagelle Feyenoord
Bijlow 6 – Incolpevole sul gol che apre e chiude i giochi firmato Immobile, vive una serata da spettatore non pagante.
Nieuwkoop 5,5 – Dopo appena 1′ di gioco si becca un cartellino giallo evitabile che avrebbe potuto condizionare la sua partita. Il terzino però, è costretto a dare forfait nel corso della prima frazione (20′ Trauner 6,5 – Fa subito valere la sua prestanza fisica sugli attaccanti biancocelesti anticipandoli in diverse occasioni. Pericoloso su sviluppi di calcio piazzato, 74′ Jahanbakhsh 5,5 – Il suo ingresso serve a dare maggiore freschezza e imprevedibilità in avanti alla disperata ricerca del pareggio. Non rispetta le aspettative).
Geertruida 5,5 – Spostato sulla destra dopo l’uscita dal campo di Nieuwkoop, il capitano del Feyenoord ribatte colpo su colpo le avanzate dei padroni di casa, ma ha l’unica colpa di mantenere in gioco Immobile sull’azione dell’1-0.
Hancko 6 – Lo slovacco garantisce ordine e sicurezza alla retroguardia olandese prendendosi pochi rischi.
Hartman 5,5 – Viene “bruciato” in velocità da Immobile sull’azione che porta all’unico gol dell’incontro. Si sovrappone spesso e volentieri in avanti, ma i suoi cross sono piuttosto imprecisi.
Wieffer 5,5 – Fa prevalere la sua prestanza atletica e i suoi centimetri su sviluppi di calci d’angolo diventando uno dei più pericolosi in situazioni di questo genere. Fin troppo impreciso però nel corso dei 90′.
Zerrouki 6 – Prova pulita e ordinata quella dell’algerino sempre preciso nel servire i suoi compagni in fase di possesso. Sufficienza meritata in queste pagelle di Lazio-Feyenoord (81′ Hueda s.v.).
Timber 6,5 – Corsa, qualità e dinamismo. Il classe 2001 pare avere il dono dell’ubiquità questa sera inserendosi spesso e volentieri in area per creare densità. Innumerevoli i palloni recuperati (81′ Milambo s.v.).
Stengs 5,5 – Svaria per tutto il fronte offensivo provando a non dare punti di riferimento ai biancocelesti. Continuamente raddoppiato, non riesce a creare troppi pericoli.
Giménez 6 – Da vera prima punta, gli bastano appena due tiri per spaventare i padroni di casa. Autore di una doppietta all’andata, ci prova con un tiro che “sporca” i guantoni di Provedel, e con una conclusione terminata di poco fuori.
Paixao 6 – Con la palla tra i piedi dà sempre la sensazione di creare pericoli agli avversari soprattutto nel sfruttare la specialità della casa: l’uno contro uno. Raddoppiato, va vicino al gol nei primi 45′ con una conclusione terminata sull’esterno della rete (74′ Ivanusec s.v.).
Allenatore: Arne Slot 5 – Il tecnico olandese prepara la partita puntando sul dominio territoriale per provare a mettere in difficoltà gli avversari. Imposta una linea difensiva alta per sfruttare la trappola del fuorigioco, mal attuata però sul gol di Immobile. Nella ripresa il Feyenoord tenta diverse volte di arrivare alla porta difesa da Provedel, senza mai rendersi pericoloso. Un passo falso che potrebbe condizionare negativamente il percorso europeo dei biancorossi.