In attesa di sapere il proprio futuro nel limbo tra Serie B e C, il Perugia saluta due dei giocatori: Filippo Sgarbi e Tiago Casasola. Tra l’incertezza riguardo la categoria di appartenenza e motivi di natura tattica, i due giocatori hanno fatto le valigie. In attesa di una nuova chiamata.
Perugia, Sgarbi e Casasola: l’addio
Per quanto riguarda Sgarbi, si tratta di un saluto dopo ben 5 anni di permanenza nel capoluogo umbro. Il difensore centrale ha racimolato 139 presenze andando in rete in 4 circostanze. Con lui il Perugia ha vissuto diversi saliscendi, con quattro stagioni in cadetteria e una in C, nel 2020/2021, annata culminata con la promozione. Con Massimiliano Alvini l’anno successivo il momento migliore della carriera, quando ha raggiunto i playoff persi contro il Brescia. Il Sudtirol avrebbe puntato i fari su di lui, per un rinforzo di esperienza.
Altro saluto è quello dell’argentino, dopo un solo anno di permanenza in Umbria. Il classe 1995 è stato acquistato lo scorso anno a titolo definitivo dalla Lazio, formando con il dirimpettaio Francesco Lisi un’ottima coppia di esterni. Agli ordini di Fabrizio Castori, suo tecnico anche alla Salernitana, ha giocato la sua miglior stagione in termini realizzativi, centrando il bersaglio ben 9 volte (6 dal dischetto). Un contributo rilevante anche in termini di assist, ben 4. Tuttavia, nel suo caso il cambio di guida tecnica ha assunto un ruolo importante. Francesco Baldini, nuovo allenatore, adotterà il modulo 4-3-3, incompatibile per Casasola che predilige giocare da esterno nella linea dei centrocampisti. Almeno un paio di club interessati, entrambi in Serie B: Modena e Bari sono hanno puntato gli occhi.
Un nuovo capitolo nella storia del Perugia sta per iniziare, Sgarbi e Casasola non ne saranno più protagonisti. Le poche certezze all’interno di una situazione ancora tutta da scoprire, in un momento in cui muoversi nel mercato è decisamente ostico.