Bayer Leverkusen-Roma (0-0), Mourinho: “Questi ragazzi meritano qualcosa di speciale”

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José Mourinho, tecnico della Roma, ha commentato nel post-partita il match Bayer Leverkusen-Roma ai microfoni di Sky. I giallorossi, nonostante si siano fatti vedere solo in avvio con Lorenzo Pellegrini, hanno difeso bene il vantaggio dell’andata (per 1 a 0 con gol di Bove). Stesso copione per la ripresa. Il Bayer Leverkusen domina in lungo e in largo ma manca di concretezza e di fortuna e così, nonostante gli otto minuti di recupero, il risultato resta 0-0 ma a passare il turno è la squadra dello Special One.

Bayer Leverkusen-Roma, Mourinho: “Non possiamo dimenticare la tristezza della gente”

Josè Mourinho, sollecitato dai giornalisti Sky, ha così iniziato il suo intervento: “Un messaggio che voglio mandare all’Emilia Romagna, forza. Nelle difficoltà riesci a trovare il meglio di te stesso, è un momento di grande festa a Roma ma non possiamo dimenticare la tristezza della gente. Noi come gruppo non possiamo evitare questo. Tornando alla mia squadra… È questa. Nei piccoli dettagli. Se non abbiamo Smalling in panchina magari non vinciamo questa partita. Perdi Spinazzola e poi Celik, se non abbiamo lui in quel momento era molto difficile. Questo per dire che i piccoli dettagli fanno la differenza. Possiamo dire anche di Bove che ha giocato da quinto di destra e non è la sua posizione. I ragazzi danno tutto, questa partita è il risultato del nostro lavoro, delle esperienze, della saggezza tattica, di sapere stare nelle partite. È una squadra incredibile, se posso chiedere qualcosa di più ai romanisti… Questi ragazzi meritano qualcosa di speciale lunedì, partendo da Trigoria per arrivare alla gara“.

Sulle due finali in due anni raggiunte con la Roma: “La mia preoccupazione non è stare nella storia della Roma, ma aiutare i ragazzi a crescere, a fare cose importanti. Aiutare i romanisti che mi hanno dato tanto sin dal primo giorno. Questa è una gioia molto grande per arrivare a un’altra finale”.

Sulla Fiorentina in finale di Conference League: “Tre finali per il calcio italiano è una bella cosa“.

Sull’altra semifinale di Europa League (Siviglia-Juventus): “Siviglia e Juventus sono due squadre fortissime, ma la mia preoccupazione non era quella di pescare una delle due, ma arrivarci (alla finale, ndr). Sarà difficilissimo per noi”.

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