Buon compleanno, Javier Zanetti, bandiera dell’Inter!

0

Oggi compie 47 anni l’ex capitano dell’Inter Javier Zanetti. Nato nel giorno delle stelle, l’argentino ha rappresentato un pezzo di storia importantissimo del club neroazzurro, tanto da proseguire il legame dietro la scrivania, una volta appesi gli scarpini al chiodo. Ripercorriamo le tappe più importanti della sua carriera.

Javier Zanetti: gli esordi

Di origini italiane, Javier nasce a Buenos Aires il 10 agosto 1973. All’età di 9 anni entra nelle fila dell’Independiente, glorioso club argentino, con cui segue tutto il percorso delle giovanili, fino a quando la stessa società decide di tagliarlo fuori in quanto fisicamente non idoneo.

Allontanatosi per un anno dal mondo del calcio, il padre riesce a convincerlo ad avere un ripensamento: è così che nel 1991 finisce al Talleres. Ed è proprio qui che da attaccante esterno si trasforma prima in laterale di centrocampo e poi in terzino, ruolo che lo renderà celebre una volta divenuto professionista. Due anni dopo, arriva la chiamata del Banfield, club di massima serie argentina. Esplode letteralmente: entra nel giro della Selección ed attira le attenzioni dell’Inter, che lo acquisisce nell’estate del 1995.

Inter e Javier Zanetti: un connubio perfetto

Giunto in Italia, non ci metterà molto a farsi valere: titolare fin dalla prima stagione, festeggerà dopo tre anni il primo trofeo, la Coppa UEFA vinta in finale contro la Lazio al “Parco dei Principi” per 3-0, segnando anche la rete del 2-0. Nella stagione 1998-99 indosserà per la prima volta la fascia di capitano in un match di Coppa Italia.

Con l’arrivo di Cuper sulla panchina neroazzurra nell’estate del 2001, diventerà capitano e leader della squadra, con la quale arriverà ad un passo dall’agognato scudetto e dalla finale di Champions League. Due episodi che avrebbero potuto portare Pupi lontano da Milano. Invece, il numero 4 sente quei colori ormai tatuati sulla pelle e decide di restare, andandosi a prendere le sue rivincite.

Il periodo d’oro: dai primi scudetti fino al Triplete

Con l’approdo di Mancini in squadra, conquista la prima Coppa Italia in carriera nel 2005 e la Supercoppa Italiana. L’esplosione dello scandalo Calciopoli assegnerà lo scudetto del 2006 all’Inter, a cui seguiranno altri quattro titoli vinti sul campo: i primi due sempre con l’attuale CT della Nazionale e gli altri due con Mourinho.

Il tecnico lusitano condurrà la squadra al leggendario Triplete nel 2010: insieme al campionato e alla Coppa Italia, Zanetti riuscirà ad alzare nella notte del 22 maggio la Coppa più ambita, quella dalle grandi orecchie. La finale contro il Bayern vinta per 2-0 è l’apice della sua storia neroazzurra.

L’anno dopo alzerà la Coppa del Mondo, segnando anche una rete, e conquisterà un’altra Supercoppa Italiana e l’ennesima Coppa Italia in finale contro il Palermo, ultimo trofeo ufficiale conquistato con la maglia della Beneamata.

Il ritiro e la nuova carriera dirigenziale

Gli ultimi anni saranno avari di successi ma riuscirà comunque a tagliare traguardi importanti e a conseguire record individuali: numero uno per presenze con la maglia del club e numero uno per presenze in Champions League con la fascia di capitano.

Nel 2014, alla soglia dei quarantuno anni, lascerà il calcio giocato, salutando il club di cui è divenuto un’icona.

Proprio in virtù di questo rapporto straordinario, le strade non potevano separarsi: ha assunto proprio dal 2014, come anticipato in apertura, il ruolo di vice-presidente e ancora oggi è un punto di riferimento. Il suo compleanno, quest’anno, cade in concomitanza di una partita fondamentale per gli uomini di Conte, impegnati stasera nei quarti di finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen.

Un campione straordinario, un fuoriclasse non solo in campo ma anche fuori: nel 2002 ha creato la fondazione P.U.P.I. con lo scopo di aiutare bambini disagiati nelle zone di Buenos Aires. Inoltre, ha ricevuto numerosi riconoscimenti ed è universalmente riconosciuto come un esempio di lealtà e correttezza sportiva.

Tanti auguri, Javier Zanetti!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui