Dopo aver parlato del talentuoso centravanti di proprietà del Milan Lorenzo Colombo, quest’oggi ci focalizzeremo su un altro talento del calcio italiano. Questa settimana la rubrica delle giovani promesse vi porterà alla scoperta di Sebastiano Esposito, centravanti passato qualche settimana fa in prestito all’Anderlecht dall’Inter.
La storia di Sebastiano Esposito
Nato a Castellamare di Stabia il 2 luglio 2002, Sebastiano Esposito proviene da una famiglia di calciatori. Il padre Agostino, infatti, è stato sia calciatore che allenatore della Juve Stabia, i due fratelli Salvatore e il minore Francesco Pio, giocano rispettivamente nella Spal e nelle giovanili dell’Inter. Proprio l’Inter è stata la squadra dove Esposito è cresciuto trovando anche ad esordire nel calcio professionistico. Il 14 marzo 2019, infatti, il classe 2002 è diventato all’età 16 anni il giocatore nerazzurro più giovane a debuttare in una competizione europea in vista degli ottavi di Europa League contro l’Eintracht.
Altro record importante eguagliato da parte del nativo di Castellamare di Stabia, ha a che vedere con il debutto in Serie A. Sebastiano Esposito, infatti, il 26 ottobre subentrando a Lautaro nella sfida contro il Parma, è diventato il primo 2002 a scendere in campo nella massima serie. Proprio con Antonio Conte in panchina, il figlio d’arte gioca ben 14 partite trovando anche la sua prima rete in carriera su rigore nell’ampio successo ai danni del Genoa.
Ancora troppo giovane e acerbo, il prodotto del vivaio nerazzurro inizia una serie di prestiti. Prima con la Spal, poi con il Venezia però, il centravanti non riesce a trovare continuità segnando appena 3 gol complessivi. Dopo queste esperienze negative, per il giovane talento italiano arriva la chiamata del Basilea. Con la compagine svizzera le cose vanno decisamente meglio. Sono infatti ben 7 le reti messe a segno la scorsa stagione tra le quali una in Conference League nell’andata degli ottavi di finale contro il Marsiglia. Nel giro delle Nazionali giovanili, Esposito ha fatto il debuttato nell’under 21 nel settembre 2020 nell’amichevole vinta contro la Slovenia.
Le caratteristiche tecniche di Sebastiano Esposito
Seconda punta con l’ottimo fiuto del gol come fatto vedere nelle giovanili dell’Inter, Sebastiano Esposito è uno dei giovani italiani più promettenti. Calciatore dotato di grande personalità, è capace di attaccare bene la profondità. Abile nell’utilizzare allo stesso modo sia il destro che il sinistro, è un centravanti moderno a cui piace molto giocare con la squadra.
Per quanto possa avere un enorme talento ancora nascosto, l’ex Venezia presenta limiti caratteriali che stanno frenando il suo percorso di crescita. Durante l’avventura appena terminata con la maglia del Basilea, infatti, il suo carattere a tratti fin troppo esplosivo, non gli ha permesso di mostrare le sue qualità.
Il futuro di Sebastiano Esposito
Nonostante un’esperienza abbastanza positiva in Svizzera, il figlio d’arte è tornato alla base. Decisamente indietro nelle gerarchie della rosa di Simone Inzaghi, la società ha deciso nuovamente di mandarlo a giocare altrove per proseguire con il suo percorso di maturazione. Dopo un interessamento dell’Empoli, alla fine il nativo di Castellamare di Stabia è passato in prestito all’Anderlecht.
L’ex Spal passerà alla compagine belga con la formula del prestito con diritto di riscatto. Inoltre, a dimostrazione di quanto il club lombardo creda molto nelle sue capacità, l’Inter si è avvalsa del controriscatto fissato alla cifra di 1 milione di euro. Ora per Sebastiano Esposito avrà inizio una nuova avventura all’estero alla ricerca della consacrazione.