Inter-Juventus, le dichiarazioni prepartita di Marotta e Lautaro

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Si parte con il Derby d’Italia. Scopriamo le dichiarazioni prepartita di Inter-Juventus, in programma alle 20:45. In particolare, per i nerazzurri hanno parlato Marotta e Lautaro.

Inter-Juventus, le dichiarazioni prepartita di Marotta e Lautaro

Nel prepartita di Inter-Juventus, è intervenuto Beppe Marotta, rilasciando le seguenti dichiarazioni: “L’Inter è una squadra fra le più importanti al mondo, parla la sua storia e il palmares. E’ stato un periodo un po’ di transizione, vogliamo tornare in alto e quindi è normale che questa sfida ha un valore importante in termini di prestigio. Abbiamo un obbligo nei confronti dei nostri tifosi ed è quello di fare il massimo e di fare risultato“.

In questa sede posso tranquillizzare tutti che l’Inter andrà avanti nella sua continuità e nella sua stabilità. Tutti i miei colleghi si stanno adoperando ai fini di garantire tranquillità al parco giocatori e dipendenti. Non siamo assolutamente in una situazione di allarme. La proprietà sta valutando le opportunità ma questo compete a loro e questi ragionamenti avvengono sopra la nostra testa. Dico che sono assolutamente cosciente di valutare che cosa è stata l’Inter, cos’è l’Inter e cosa sarà l’Inter. E’ sempre stata una grande società di conseguenza è giusto che loro, nella loro tranquillità, agiscano nel migliore dei modi“.

Credo che questa sia una partita interlocutoria in quella che sarà la stagione. E’ una partita importante perché prestigiosa. Tutti i nostri tifosi aspettano di poter gioire e vedere la squadra esprimere un gioco bello e redditizio. Le partite da giocare sono tante e spesso si rischia di scivolare in quei campi dove alla vigilia di viene accreditati con grande facilità“.

Si è espresso anche Lautaro: “Noi sicuramente siamo più solidi, abbiamo lavorato tanto per crescere e oggi dobbiamo dimostrarlo facendo un altro passo. Questo è l’importante: entrare in campo e fare quello per cui abbiamo lavorato“.

Loro sono una squadra forte, lo sappiamo. Noi però dobbiamo pensare a noi stessi, dobbiamo lavorare in campo e prenderci le responsabilità giocando come facciamo sempre attaccando la Juventus che sono una squadra forte e possiamo fargli male”.

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