Ormai è emergenza numerica a centrocampo. Con le assenze a lungo tempo di Fagioli e Pogba, già squalificati fino al termine della stagione come minimo, i bianconeri devono correre ai ripari. Al momento, in rosa, sono presenti Locatelli, Rabiot, McKennie, Miretti e Caviglia. 5 uomini per 3 posti di centrocampo, 4 se contiamo l’esterno destro spesso occupato da McKennie. Per questo a Vinovo hanno iniziato a guardarsi attorno e sembra che la Juve voglia affondare il colpo per Kalvin Phillips del Manchester City. Sia il centrocampista che i Citizens hanno già dato un riscontro positivo per la trattativa. Proprio per questo, Giuntoli si trova già in Inghilterra. In settimana infatti, la Juve inizierà i colloqui con l’entourage del calciatore per poi passare a trattare i costi dell’eventuale acquisto.
Come potrebbe essere impiegato Kalvin Phillips nella Juve?
Il ruolo nel quale l’inglese si trova più a suo agio è sicuramente quello davanti alla difesa. Fisico, senso della posizione e ottimo nel pressing per recuperare la palla, molto buono nel far ripartire l’azione. Con queste qualità si fa la felicità di molti allenatori. Sicuramente ad Allegri farebbe comodo un rinforzo di questo livello per il suo centrocampo. Max sarà anche contento di poterlo schierare come centrale in una difesa a tre, ruolo che ha già ricoperto più volte in passato. Sarebbe perfetto in caso di partite sofferte in difesa e che necessitano di ripartenze ed esplosività per spezzare le formazioni avversarie. Tutto questo però non può arrivare ad un prezzo esagerato.
Kalvin Phillips è stato pagato circa 50 milioni appena un anno e mezzo fa. Difficile che il City lo svenda. Difficile anche che i bianconeri se ne escano con una spesa del genere a metà stagione. Al momento le ipotesi sono due: prestito, magari biennale, con obbligo di riscatto, oppure un trasferimento fisso già da subito, con pagamenti dilazionati nelle prossime stagioni.