Il campionato di Serie A 2019/2020 si è appena concluso, con diversi intoppi dovuti non soltanto al lockdown – causato dall’emergenza Coronavirus – ma anche a causa per i numerosi infortuni. Le pagelle di ogni singola squadra racchiudono l’andamento della loro stagione. Ciononostante le 20 compagini del campionato di massima serie italiana si sono date battaglia e hanno giocato sempre a viso aperto per ottenere risultati positivi. La Juventus, sebbene numerose reti subite e più sconfitte di quelle a cui si è abituati a vedere, ha vinto il nono scudetto consecutivo. Bene l’Inter tornata seconda dopo ben 9 anni, stupiscono Atalanta, Sassuolo e Hellas Verona. Male invece due delle tre neopromosse, tornate in cadetteria dopo appena un anno. Il Genoa si è salvato all’ultima giornata, ma il suo percorso è stato decisamente negativo.
Pagelle Serie A: le prime dieci
Ogni club ha lavorato per raggiungere i propri obiettivi, alcuni sono riusciti a centrarli e altri li hanno mancati incredibilmente. Di seguito allora le pagelle delle prime dieci squadre per ordine alfabetico:
Atalanta: nel corso degli ultimi anni ha raggiunto i piani alti non soltanto in Italia ma anche in Europa. Una vera e propria rivoluzione che ha portato il club di Gasperini a meritarsi il terzo posto in classifica. Miglior attacco con ben 98 gol fatti e qualificazione Champions League centrata. Voto: 8,5.
Bologna: la squadra emiliana punta a raggiungere la salvezza il prima possibile e senza troppi problemi, nonostante alti e bassi si è tirata facilmente fuori dalla zona calda e ha raggiunto un buon posizionamento. Nei prossimi anni la società punta ad un posto in Europa. Voto: 6.
Brescia: ritornata in Serie A dopo tantissimi anni, l’arrivo di Balotelli sembrava di buon auspicio. Il calciatore italiano si è rivelato invece un peso per la squadra, ad aggiungersi i tanti problemi in panchina. Squadra che non ha mai trovato la giusta continuità e che ha chiuso il campionato al penultimo posto con conseguente retrocessione. Voto: 4.
Cagliari: nella prima parte del campionato è stata sicuramente una delle sorprese di Serie A, travolgendo diverse squadre e dimostrando una grande forma fisica e mentale. Nonostante i tanti infortuni – quello di Pavoletti alla prima giornata e la lunga assenza di Cragno – ha dato filo da torcere per molti mesi, occupano anche la sesta posizione. Tornata poi alla normalità, la compagine sarda ha comunque concluso senza nessun tipo di problema la stagione. Voto: 6,5.
Fiorentina: il percorso della viola si è rivelato difficile e tortuoso e anche quest’anno la squadra toscana non ha centrato l’obiettivo Europa – posizionandosi ben lontana – e salvandosi per pochi punti. Voto: 5,5.
Genoa: altra annata da dimenticare, conclusasi in positivo grazie alla salvezza ottenuta nell’ultimo match vinto contro l’Hellas Verona per 3-0. Per il resto rosa da ricostruire. Voto: 5.
Inter: la rivoluzione del club nerazzurro non ha avuto i frutti sperati, però il club guidato da Antonio Conte è stato un ottimo rivale della Juventus andando spesso vicino alla vetta. Le sconfitte nei rispettivi scontri diretti ha rallentato la corsa interista. Coppia d’attacco per alcuni periodi letale. Voto: 8.
Juventus: nelle ultime nove stagioni quella appena trascorsa è stata certamente la meno convincente. Tanti stop, molti gol subiti e in numerose occasioni approccio sbagliato alla partita. Ciononostante le inseguitrici non sono riuscite a prendere la Vecchia Signora che ha conquistato così un altro trofeo. Dybala e Ronaldo si sono dimostrati i veri trascinatori. Senza ombra di dubbio anche la Juventus ha bisogno di essere ricostruita. Voto: 8,5.
Lazio: per un periodo squadra impossibile da battere e capace di segnare in ogni modo. Dopo la sosta, i ragazzi di Simone Inzaghi si sono persi sulla strada dello Scudetto e hanno rallentato la corsa, iniziando a lasciare punti e attraversando una fase molto negativa. I biancocelesti sono fortunatamente riusciti a conquistare il quarto posto e la possibilità della Champions League che mancava da troppo tempo. Ciro Immobile a sua volta ha eguagliato il record di Higuain – segnando 36 gol in un solo campionato – aggiudicandosi la scarpa d’oro. Voto: 7,5.
Lecce: i salentini tornati in Serie A si sono impegnati cercando la salvezza fino all’ultima giornata. Nonostante gli sforzi l’obiettivo non è stato raggiunto e la squadra allenata da Liverani è tornata in Serie B. Per l’impegno e il cuore avrebbe meritato di più. Voto: 4,5.
Le ultime dieci della lista
Analizzate le prime dieci squadre, si passa alle pagelle degli ultimi dieci club in lista, sempre seguendo l’ordine alfabetico.
Milan: squadra completamente cambiata dopo la ripresa del campionato. I rossoneri sembravano dover concludere l’ennesimo campionato in modo negativo, ma il post lockdown ha dato vita ad una rosa del tutto diversa, capace di vincere ed imporsi contro chiunque. Gli uomini di Pioli – che è stato addirittura confermato – hanno ottenuto persino il sesto posto centrando il posizionamento europeo (e dunque i preliminari). Voto: 7.
Napoli: gli azzurri avendo vinto la Coppa Italia si sono automaticamente qualificati per l’Europa League. I giocatori del club campano hanno quasi allentato la presa, concludendo in maniera tranquilla il campionato. Voto: 6,5.
Parma: squadra a tratti altalenante ma che fa del contropiede il suo punto di forza. Il brutto, e lungo, infortunio di Inglese ha messo in difficoltà il mister che ha trovato in Cornelius e Kulusevski due sicurezze. Al Tardini si è festeggiata non solo la salvezza, ma l’undicesimo posto in classifica. Voto: 6,5.
Roma: giallorossi un po’ deludenti, con periodi di crisi e fasi positive. Quinto posto ed Europa messa al sicuro. Voto: 6.
Sampdoria: i blucerchiati erano ultimi in classifica con un solo punto, l’arrivo di Claudio Ranieri ha portato forza e convinzione alla squadra che ha così iniziato a lottare salvandosi prima del tempo. Il club di Genova ha certamente chiuso in positivo la stagione. Voto: 6,5.
Sassuolo: i neroverdi sono una delle tre sorprese di quest’anno, segnando non solo molti gol ma giocando un calcio propositivo e di qualità. Da incorniciare la stagione di Ciccio Caputo e tutto il campionato del club emiliano. Voto: 7.
Spal: si sono persi fin da subito, oscillando tra il penultimo e l’ultimo posto. Pochissime vittorie e zero speranze di rimonta. Voto: 4.
Torino: campionato disastroso, a dimostrarlo la classifica che lo vede 16esimo a poche lunghezze dalla retrocessione. Le pesanti sconfitte – come il 7-0 contro la Dea – ha messo a dura prova i granata che sono riusciti a salvarsi di poco. Voto: 4,5.
Udinese: senza un allenatore quasi dall’inizio e alla guida di Gotti, il club ha disputato un altro campionato incolore, riuscendo però a salvarsi. Voto: 5,5.
H. Verona: arrivata dalla Serie B, nessuno si sarebbe aspettato un campionato di questo livello. Difesa sempre attenta e solida, squadra concentrata e pronta a recuperare il pallone per vincere. Si è visto il lavoro di Juric. Da vedere come verrà ricostruita dopo le numerose cessioni. Voto: 7,5.