Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, può essere molto soddisfatto della prestazione della sua squadra nella partita contro il Sassuolo valevole per la 35esima giornata di Serie A. La prima frazione è stata equilibrata giocata con ritmi non particolarmente elevati e un goal annullato per parte: il VAR non convalida la rete di Berardi per fuorigioco e stessa sorte toccherà poco dopo a Correa. È il solito Romelu Lukaku a cambiare le sorti della partita, nel finale di tempo con una sassata all’incrocio dai 20 metri. Nel secondo tempo il dominio è tutto nerazzurro, tanto che ci saranno altri due goal da parte della squadra di Inzaghi. Il Sassuolo si risveglia al 63esimo con una rete di Henrique che porta il suo team sul 3-1 momentaneo. Il match sembrava chiuso così ma ci ha pensato Frattesi, col suo squillo di trombe, a riaprire i giochi per i neroverdi. La squadra nerazzurra ha chiuso la pratica Sassuolo, sempre con rete di Lukaku. A presenziare coi giornalisti nel post Inter-Sassuolo e commentare la partita è stato Massimiliano Farris, vice di Inzaghi, poiché il mister è rimasto senza voce.
Inter-Sassuolo, Farris: “Era un’occasione da non perdere”
Dopo il forfait di Inzaghi, il suo vice Farris ha così iniziato il suo intervento: “Lukaku benvoluto da tutta la squadra? Assolutamente, è un ragazzo eccezionale. Ha cuore, simpatia, empatia con tutti. Il vero Romelu lo stiamo vedendo in questo ultimo periodo, ci è mancato molto nei mesi scorsi. In queste partite sta dimostrando quanto può essere un fattore“.
Riguardo la condizione dei suoi giocatori: “Ci sono mancati giocatori importanti per le rotazioni, come Marcelo Brozovic. Ed essendo legato ai difensori, voglio dire che ci manca Skriniar, e sembra una cosa normale. Abbiamo trovato un Darmian straordinario, poi in una squadra come l’Inter bisogna aspettare gli Asllani e i Bellanova che però sono pronti quando vengono chiamati in causa“.
Sulla vittoria importante per la classifica: “È stato un messaggio chiaro di Simone, era un’occasione da non perdere. Volevamo mettere un cuscinetto perché abbiamo ancora tante partite importanti, la semifinale di ritorno, la Coppa Italia, poi vedremo. Oggi i risultati ci hanno messo sul piatto la possibilità di andare fino in fondo e siamo stati molto bravi“.
Sulla condizione generale della squadra: “Secondo me c’è stato un lungo periodo anche l’anno scorso dove abbiamo giocato molto bene. È una squadra che vive di equilibri tattici sottili, ad esempio fatichiamo a saltare l’uomo. A volte abbiamo perso un po’ di equilibrio e in alcune partite abbiamo pagato dazio in maniera importante. Per fortuna nelle ultime partite abbiamo messo a posto la corsa Champions“.
Sull’evenienza, per lui e mister Inzaghi, di essere messi in discussione: “La società ci è sempre stata vicina aiutandoci ad assorbire le voci. Poi a dare serenità sono sempre i risultati sul campo, adesso abbiamo ottenuto sette vittorie di fila anche se manca ancora il passo più importante“.
Sul rapporto con Mister Inzaghi: “Ci vediamo tutti i giorni, siamo amici e lavoriamo a contatto sette giorni su sette. Abbiamo attraversato momenti delicati. Ci chiudiamo in ufficio. Simone ha dato grande entusiasmo, penso alla gara di Salerno quando abbiamo subito il pareggio nel recupero: è stato lui a guardare avanti, come avvenuto dopo la sconfitta in Champions col Bayern”.