Allo Stadio Olimpico di Torino è scesa in campo solo una squadra, il Milan. Gli uomini di Stefano Pioli si impongono con un roboante 0-7 su un Toro che non è mai sembrato in partita. Grazie a questa vittoria, i rossoneri rimangono in scia dell’Atalanta e mantengono a distanza Napoli, Juventus e Lazio. Per i granata, la salvezza passerà per la sfida contro lo Spezia di sabato. Ecco le pagelle di Torino-Milan.
Le pagelle di Torino-Milan
Prima di andare ad analizzare le pagelle dei protagonisti, commentiamo la direzione dell’arbitro.
Arbitro: Marco Guida 6.5 – Partita senza fronzoli per il fischietto di Pompei, complice anche l’assenza di situazioni di gioco controverse. Bravo nell’annullare immediatamente il gol di Calabria senza passare dal VAR.
Pagelle Torino
Sirigu 5.5 – Nel primo tempo si rende protagonista di una bella parata su un colpo di testa di Kessié ben indirizzato, ma sarà l’unico intervento della serata. Nel secondo parziale per i granata è notte fonda e lui non può fare altro che raccogliere i palloni dal sacco.
Bremer 3 – Oltre a non offrire una grandissima solidità difensiva, il classe ’97 non riesce ad approfittare dell’errore di Calhanoglu in fase di costruzione, sciupando un vero e proprio rigore in movimento. Soffre il pressing del Diavolo e si fa intercettare un passaggio in occasione del gol di Diaz. Nel finale è notte fonda per tutta la retroguardia.
Lyanco 3 – A volte, il roccioso difensore brasiliano non riesce a gestire la foga agonistica. Nel falciare Castillejo in area di rigore, mette in mostra la sua grazia da elefante in una cristalleria. Nel secondo tempo sembra non capire nemmeno dove si trova. È lui il peggiore in campo in queste pagelle di Torino-Milan.
Buongiorno 4 – Dei tre dietro è sicuramente il più positivo, o meglio, il meno negativo. Il giovane centrale fa quel che può, ma con un Milan in stato di grazia c’è poco da fare.
Singo 3.5 -Quella con Theo Hernandez era sulla carta una bella sfida. Già, sulla carta, perché il terzino rossonero ha fatto il bello e il cattivo tempo sulla sinistra.
Baselli 5.5 – Visto il riposo di Belotti è stato lui il capitano del Toro. Il centrocampista ha lottato, si è visto, ma non è stato accompagnato dai propri compagni. (56′ Verdi 4.5 – Il suo ingresso doveva servire per dare maggiore fantasia all’attacco, ma le sue punizioni sono agghiaccianti).
Mandragora 5 – Non riesce a dire la sua né in fase di copertura né in quella offensiva. Prova la fortuna con un tiro dalla lunga distanza, ma il pallone finisce fuori dallo stadio.
Linetty 5 – Il polacco è un giocatore di quantità, ma oggi la “quantità” si è vista solo nelle botte che ha rifilato agli avversari per cercare di fermarli. (56′ Rincon 5.5 – Solita grinta, solito cuore, ma serve a poco).
Rodriguez 5 – Che dire…dopo la prestazione di stasera, i tifosi rossoneri potranno finalmente avere un bel ricordo del terzino svizzero (56′ Ansaldi 5 – Come gli altri big della squadra, sembra distratto, con la testa già verso la partita di sabato contro lo Spezia).
Bonazzoli 5 – Soffre particolarmente la fisicità di Kjaer e Tomori che lo ingabbiano per tutta la partita.
Zaza 5 – Prova a non far rimpiangere Belotti e si batte come il capitano granata, ma lì davanti è sempre solo.
Allenatore: Davide Nicola 5 – Decide di tener fuori molti dei titolari per concentrarsi su sfide più alla portata dei suoi. Questa scelta ha inciso sull’atteggiamento dell’intera squadra. Dopo ogni gol urla per spronare i suoi a dare il meglio, ma non basta per salvare il Toro da una figuraccia.
Pagelle Milan
G. Donnarumma 6 – Non fosse stato per la parata sotto misura su Bremer nel primo tempo, il portiere rossonero avrebbe s.v. per mancanza di interventi significativi. Guarda la partita da spettatore.
Calabria 6.5 – Vista la serataccia del Toro, non deve quasi mai preoccuparsi della fase difensiva, quindi può sbizzarrirsi nella metà campo avversaria. Nel primo tempo gli viene – giustamente – annullato un gol.
Kjaer 6.5 – Dopo qualche minuto respinge col piede una forte conclusione di Zaza da metà campo, ma non demorde e torna al centro della difesa, dove riesce a domare l’attaccante granata.
Tomori 6.5 – Non è stata una serata impegnativa neanche per il giovane inglese che, a differenza della gara contro la Juventus, non è chiamato a fare gli straordinari.
Theo Hernandez 8 – Stasera è stato incontenibile. Ogni volta che scendeva sulla fascia sinistra, sembrava poter segnare. Oggi ne ha fatti due, ma Theo è stato sicuramente uno dei migliori in campo. (69′ Dalot 6 – Messo in campo a partita ampiamente già decisa, gioca in maniera precisa).
Kessié 8 – L’ivoriano mette a disposizione della squadra tutta la sua fisicità e la sua leadership. Bravo a concretizzare il rigore dello 0-2 che inizia a tingere la partita con i colori rossoneri. Nel secondo tempo, intercetta un pallone nella metà campo del Toro, propiziando il gol di Diaz.
Bennacer 6 – Riesce a svolgere in maniera diligente sia la fase di costruzione sia quella di non possesso. Pioli decide di metterlo fuori dopo 45′ per non rischiare il secondo giallo. (46′ Meite 6 – Non viene mai messo in difficoltà dal centrocampo granata e riesce a conquistare diversi palloni).
Castillejo 6.5 – Partita di grande abnegazione per l’esterno spagnolo che però non ha brillato in termini realizzativi. Il suo merito è quello di essersi procurato il rigore dello 0-2 che ha poi messo in discesa l’incontro.
Brahim Diaz 7.5 – Il trequartista spagnolo non ha dato punti di riferimento per tutta la gara. Lo si trovava indistintamente sulla destra o sulla sinistra a dispensare assist o a siglare il gol dello 0-3. (63′ Krunic 7 – Entra sullo 0-4 e decide di girare il coltello nella piaga servendo due assist preziosi a Rebic).
Calhanoglu 6 – La sua prestazione non è stata delle migliori, ma in una serata del genere è impossibile dare insufficienze. Nel primo tempo, una sua disattenzione mette Bremer davanti a Donnarumma; se il difensore avesse segnato la partita sarebbe andata diversamente, forse. (69′ Leao 6.5 – Grande sprint per il sesto gol, ma sparare sulla Croce Rossa è troppo facile).
Rebic 9 – Il croato è il migliore delle pagelle di Torino-Milan. Ha offerto infatti una prova di grande qualità, come dimostrano l’imbeccata che porta al rigore e l’assist a Theo. Nel secondo parziale riesce perfino a trovare il tempo di segnare una tripletta. Quando arriva il girone di ritorno, Rebic diventa immarcabile. (80′ Mandzukic – s.v.).
Allenatore: Stefano Pioli 7.5 – Al Milan mancavano solo tre partite per raggiungere il sogno Champions, tre finali da vincere. Stasera il mister rossonero non ha sbagliato niente: tattica, atteggiamento e interpreti hanno fatto tutti il loro dovere.