Napoli-Inter (3-1), Inzaghi: “C’è grande rammarico per il risultato”

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Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, è intervenuto nel post match di Napoli-Inter. La partita era molto importante soprattutto per i nerazzurri per mantenere ancora vivo il sogno Champions League per la prossima stagione. La sfida per la squadra di Inzaghi è stata fin da subito complicata e l’espulsione di Roberto Gagliardini al quarantesimo minuto non ha aiutato. I nerazzurri nel secondo tempo ce l’hanno messa tutta, provando anche a sfruttare la freschezza dei nuovi ingressi ma a nulla è servito tutto questo. A sbloccare la partita è stato Anguissa, che ha portato i suoi in vantaggio. A rispondergli poi è stato Lukaku che ha illuso per un po’ i nerazzurri con il goal del pari all’82esimo ma Di Lorenzo e Gaetano hanno riportato il vantaggio per i partenopei chiudendo di fatto la partita.

Napoli-Inter, Inzaghi: “Ai ragazzi non ho nulla da rimproverare”

Simone Inzaghi si è presentato ai giornalisti DAZN leggermente deluso. Queste sono state le sue parole: “C’è grande rammarico, avevamo fatto la partita giusta, nel primo tempo avevamo sofferto il giusto, senza concedere troppo al Napoli. Nel secondo tempo sapevo che ci sarebbero stati più spazi, purtroppo abbiamo pagato a caro prezzo l’ingenuità commessa in occasione dell’espulsione da parte di Gagliardini. Ai ragazzi non ho nulla da rimproverare, è una sconfitta che ci rallenta ma la squadra ha dimostrato di esserci, in dieci contro i campioni d’Italia abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Quando abbiamo pareggiato all’82’, dovevamo cercare di portarla a casa. Un punto in inferiorità numerica sarebbe stato molto importante“.

Su Lukaku: “Sta bene, così come tutti i suoi compagni. Negli ultimi due mesi è tornato il Lukaku che conosciamo. Lo sto alternando insieme agli altri tre attaccanti. Tutti mi stanno dando grandissime risposte”.

Sul futuro: “Del futuro se n’è parlato poco. Fa piacere la fiducia della società, ma abbiamo partite importantissime tra cui 2 finali e dobbiamo concentrarci. Al secondo anno abbiamo 2 finali dopo le 3 dell’anno scorso. Le finali sono utili a crescere”. 

Sulla condizione della squadra: “Oggi era la quindicesima partita in 50 giorni. Ho bisogno di tutto l’organico, abbiamo fatto un calendario impossibile. Oggi non era semplice ma ho avuto ottime risposte”. 

Sul Manchester City: “Il City lo conosciamo tutti bene, è nelle 2 o 3 squadre più forti d’Europa. Non partiremo battuti, ce la giocheremo come abbiamo sempre fatto, ma ora prima la Fiorentina e poi dobbiamo pensare alle ultime due giornate di campionato”.

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