Nations League, Italia, Mancini: “Voglio vedere la squadra in finale”

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In vista degli imminenti impegni in Nations League, il CT dell’Italia Roberto Mancini si è presentato ai microfoni della conferenza stampa. 

Nations League, Mancini: “Pronti a lavorare”

Mancini ha iniziato parlando delle sue sensazioni riguardo Coverciano e Coronavirus. “Sono molto contento di essere tornato a Coverciano, nelle ultime ore abbiamo fatto i test e siamo risultati tutti negativi. Ne siamo felici e siamo pronti a lavorare. Nessun club mi ha cercato quest’estate. Ho iniziato il lavoro due anni fa, abbiamo fatto bene e spero di migliorare ancora. Oggi riparto ancora più carico, voglio vedere la mia Nazionale giocare bene e arrivare alla finale di Nations League, anche in ottica ranking. Il calcio oggi ha bisogno prima di tutto del pubblico. Questo sport è fatto per la gente e mi auguro quindi che si possa tornare alla normalità al più presto“.

Nations League, Mancini: “Abbiamo elementi importanti”

L’ex Inter e Manchester City ha poi commentato le sue scelte e i prossimi incontri. “La convocazione è più larga perché non conosciamo le condizioni dei ragazzi in vista degli impegni di ottobre e novembre. Abbiamo elementi importanti: Immobile ha vinto la Scarpa d’Oro, Belotti ha fatto un ottimo campionato come Caputo. Il Gallo può tornare a segnare tanti gol, confido in lui. Bonaventura è stato condizionato dall’infortunio, ma ho piena fiducia in lui, può ricoprire più ruoli. La gara con la Bosnia non sarà così semplice. È la nostra prima gara e dobbiamo cercare di fare le cose per bene. Ricordo la sfida di Torino, ci servirà concentrazione e attenzione. Poi penseremo all’Olanda“.

“Abbiamo un nostro stile di gioco”

Mancini chiude con considerazioni tecniche e speranze. “La squadra ha sempre una sua base e un suo stile di gioco, possiamo poi variare in base a i calciatori a disposizione. È chiaro che in questa convocazione ci manca un giocatore importante come Verratti, Jorginho invece dovrebbe arrivare domani ma non conosciamo le sue condizioni. Se dovremo cambiare qualcosa, cercheremo di farlo senza creare danni. In attacco abbiamo grande scelta, ma chiaramente abbiamo delle gerarchie da rispettare perché qualcuno è qui da due anni e altri sono appena arrivati. Vogliamo ripartire con entusiasmo, questa squadra ha dimostrato di sapersi divertire. Saranno due partite diverse tra di loro“.

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