James Pallotta rompe il silenzio e torna a parlare della sua Roma. In un’intervista rilasciata al sito ufficiale del club, il presidente giallorosso ha rilasciato numerose dichiarazioni. Tanti i temi toccati, dalla trattativa fallita con Friedkin fino al futuro della proprietà.
Il silenzio durante le trattative con Friedkin
“Spesso le persone dimenticano che siamo una società quotata, quindi nella maggior parte dei casi semplicemente non è possibile o funzionale parlare della situazione legata alla proprietà. So che può essere frustrante per alcune persone, ma questa è la legge. Per nove anni ho visto informazioni trapelare da dentro la Società, altre inventate da persone che lavorano al di fuori del Club o altre ancora spinte da chi è lontano dalla Roma, ma nonostante ogni tanto io abbia il desiderio di rispondere, siamo una società quotata in borsa, quindi non posso reagire a tutti i commenti o alle storie riguardanti ciò che potrebbe o non potrebbe accadere.”
Gruppo Friedkin? Un’offerta da rifiutare
“L’ultima offerta semi-concreta che abbiamo ricevuto, sulla quale dei dettagli sembrano essere trapelati da alcuni dei loro avvocati o banchieri, non era minimamente accettabile.
“Non sono sicuro se le persone sconvolte capiscano come si costruisce un accordo del genere, ma non funziona con il seller-financing. In fin dei conti, se voglio comprare una casa non mi aspetto che il venditore riduca il prezzo richiesto inizialmente per coprire i costi di tutte le ristrutturazioni che ho in mente di fare. Non è così che funziona.
“Se il gruppo Friedkin avesse i soldi e volesse parlare ancora e avanzare un’offerta tale da essere ritenuta accettabile da tutti noi per la Roma, lo ascolteremmo.
“Potrebbero essere i proprietari ideali per la Roma? Forse. Non lo sappiamo.”
Fra la Roma e James Pallotta il divorzio è solo questione di tempo
“Beh, invecchiando sto pensando al futuro e vorrei lasciare il Club in mani ottime, solide. Vorrei qualcuno che sia una buona guida per la Roma e che le permetta di poter competere come a tutti noi piacerebbe. Fino a quel momento, continuiamo a sostenere la Roma in tutti i modi e a investire denaro nel Club, per poterci assicurare di competere nei tornei più importanti ai più alti livelli. Io, assieme ad altri investitori, ho sicuramente messo più di quanto mi sia stato richiesto a livello personale, perché ho sempre cercato di fare il meglio per la Roma.”
Quanto costa la Roma per Pallotta?
“Credimi, non andiamo in giro a dire “vogliamo fare tanti soldi!”. Neanche per sogno. Ora voglio solo cercare di assicurarmi che, qualsiasi cosa accada alla Roma, sia la migliore per il Club, che sia con una vendita, con un nuovo investitore o con me stesso e l’attuale gruppo di investitori. Ho imparato molto tempo fa che per alcune persone non importa cosa dico o faccio, o quanti soldi ho messo nella Roma: per loro non sarà mai abbastanza. Questa è la vita, lo accetto.”
Sul prossimo mercato
“In questo momento c’è incertezza ovunque nel calcio, non è di certo una cosa legata solo alla Roma. Ci sono tante componenti in movimento nel calcio e molto può dipendere da potenziali investimenti nel Club. Nessuna società al mondo sa come andrà a finire la finestra di mercato questa estate o in inverno, ma alla fine dobbiamo fare la cosa migliore per la Roma.”