Auguri a Ruud Gullit, grande ex giocatore del Milan di Arrigo Sacchi, che compie 58 anni. Una leggenda del calcio olandese e nazionale. Soprannominato Simba da Gianni Brera per la sua folta capigliatura o Il Tulipano Nero per il colore della sua pelle, ha fatto la storia dei rossoneri.
Auguri Gullit, caratteristiche e carriera al Milan
Nel periodo di attività, Gullit ha svolto con classe ogni ruolo per lui disegnato. Prima punta, seconda punta, esterno, mezzala, mediano. Un jolly prezioso e universale, erede decennale della temibile Arancia Meccanica di Johann Crujiff. Dopo due ottime stagione al PSV, Silvio Berlusconi rimane incantato e decide di fare un regalo al tecnico romagnolo. L’acquisto, nel 1987, è da record per l’epoca: 13,5 miliardi di lire, testimonianza dell’ampia veduta, giusta, dell’attuale presidente del Monza. Già nell’annata vince il Pallone d’Oro e conduce il Milan dei compatrioti Rijkard e Van Basten a vincere tutto: due Coppe dei Campioni, due Coppe Intercontinentali, due Supercoppe Europee, due Scudetti (con Capello in panchina) e due Supercoppe Italiane.
Auguri Gullit, le esperienze Sampdoria e Chelsea
Con una nuova parentesi milanese nel mezzo, Gullit passa alla Sampdoria nel 1993, squadra con cui vince la Coppa Italia nel 1993-1994 e si afferma come uno dei giocatori più talentuosi di sempre in Serie A. Tempo di tornare al Milan per poi trasferirsi al Chelsea nel 1995, club in cui viene impiegato come difensore centrale. Assume la carica di allenatore-calciatore e vince una FA Cup coi Blues, il viatico della sua carriera da coach, senza però grandi sussulti. Oltre alla vittoria di questo trofeo alla guida del Newcastle, infatti, non si annoverano particolari successi con Feyenoord, Los Angeles Galaxy e Olanda (da vice) come maggiori esperienze.
In Nazionale
Con la Nazionale dell’Olanda colleziona 66 presenze e 17 reti, in un percorso che parte nel 1981 e si conclude nel 1994, a causa di un grave infortunio. Nel 1988 conquista il Campionato Europeo battendo l’URSS per 2-0, finale in cui segna una delle due reti. Inoltre, partecipa all’edizione del 1992 e al Mondiale del 1990.
Auguri, dunque, a una delle grandi leggende del calcio.