Il Torino cerca un rinforzo offensivo, come confermato da Juric in conferenza stampa, che ha però risposto con un no comment alla domanda su Correa.
Possibile segnale questo, che l’acquisto del giocatore argentino potrebbe far contento il tecnico croato.
La cosa certa è, che secondo mister Juric la rosa dei granata è ancora incompleta dal punto di vista numerico. L’allenatore si attende, dunque, un altro sforzo dalla società.
L’opzione del Tucu spuntata nelle ultime ore potrebbe essere la soluzione ideale per l’attacco dei granata.
Infatti, Juric spesso nella scorsa stagione si è lamentato di avere poca velocità nelle azioni offensive, proprio per questo non si è concretizzato almeno per ora il ritorno di Miranchuk.
Poter avere il calciatore argentino invece garantirebbe alle manovre offensive dei granata più rapidità e più imprevedibilità.
Quali sono gli ostacoli per portare Correa al Torino da Juric?
Nella trattativa per portare Correa alla corte di Juric nel Torino ci sono però vari ostacoli da superare.
Innanzitutto va convinto il giocatore, poiché il Tucu dovrebbe lasciare l’Inter e la Champions per accasarsi al Torino che non gioca le coppe europee.
Dunque, Correa deve essere convinto attraverso il progetto tecnico, ad esempio cercando di fargli capire come al Torino sarebbe un titolare fisso.
Una volta ottenuta in qualche maniera la volontà del giocatore al trasferimento in Granata, però gli ostacoli sarebbero tutt’altro che finiti. Infatti, una delle maggiori difficoltà dell’operazione sta nella formula del trasferimento.
L’Inter vorrebbe monetizzare dalla possibile cessione dell’argentino, mentre il Torino vorrebbe concludere l’operazione in prestito.
I granata al limite, potrebbero accettare un prestito con obbligo di riscatto, per una cifra totale di 12-15 milioni legato al raggiungimento di un piazzamento in Europa.
Questo anche perché l’ingaggio di Correa è elevato per le casse del Torino che, dunque, chiede ai nerazzurri un aiuto sulla formula per tesserare l’argentino.
Possibili alternative al Tucu in casa Granata
Sfumato Malinovskyi, neo-acquisto del Genoa, rimangono ancora alcune alternative al Torino in caso non si concretizzasse l’ipotesi Correa.
Oltre a quello dell’argentino, infatti, sul taccuino del ds Vagnati ci sono altri nomi.
Il primo nome segnato è quello di Musa Barrow del Bologna, altro giocatore molto rapido e bravo a scatenarsi in velocità che potrebbe far bene nei granata.
Per il gambiano però il nodo è il prezzo, superiore ai 10 milioni di euro che ne fanno i falsinei.
Prezzo elevato dato anche dal fatto che il Bologna ha appena ceduto Arnautovic all’Inter e dunque si ritroverebbe a dover cercare due rinforzi offensivi a pochi giorni dalla chiusura del mercato.
L’altro possibile giocatore da prendere è poi sempre Miranchuk, che tornerebbe così al Torino dopo il prestito della scorsa stagione.
Il problema è, in questo caso, quello appunto della poca velocità che avrebbe il tridente composto dal russo, Vlasic e Sanabria.
Proprio per questo la sensazione è che per quanto riguarda l’atteso rinforzo offensivo, la priorità del Torino sia quella di regalare a Juric uno tra Correa e Barrow.
