L’Udinese di Luca Gotti cerca il ritorno alla vittoria che in campionato manca da sette partite. I friulani, reduci da quattro pareggi, sono coinvolti nella bagarre della parte bassa della classifica: la zona retrocessione, infatti, dista solo tre punti. I bianconeri sono attesi questa sera (fischio d’inizio ore 21,45) all’ “Olimpico Grande Torino” dai granata di Longo, anch’essi a digiuno di vittorie da sette turni e reduci dal pareggio casalingo contro il Parma nel recupero della 25^ giornata. Stesso ruolino di marcia e stessi punti in classifica: almeno sulla carta, la partita si preannuncia equilibrata.
Gotti è fiducioso: «I ragazzi hanno lavorato bene, ma sarà il campo a parlare»
Per la trasferta di Torino, il tecnico dell’Udinese Luca Gotti può contare su tutti gli effettivi ad eccezione di Prodl, assente per infortunio. L’allenatore bianconero, intervistato in esclusiva da Udinese TV, è fiducioso in vista della gara. «Ci sono i presupposti per fare il meglio possibile, i ragazzi hanno lavorato bene anche se alla fine sarà il campo a parlare. Il Torino è una buona squadra con un organico che non merita l’attuale classifica. Mi aspetto una partita dura, ma mi auguro che sia diversa da Torino-Parma per merito nostro». L’Udinese di Gotti dovrà fare attenzione alle diffide di quattro giocatori: Ekong, De Paul, Sema e Nestorovski. «Una variabile da tenere in considerazione – afferma il tecnico – ma non peserà sulla partita. Piuttosto, potrebbe incidere maggiormente sul lungo periodo assieme ad altri fattori come infortuni e affaticamenti».
Infine Gotti esprime un parere sulle partite di Serie A disputate nello scorso weekend dopo lo stop per l’emergenza Coronavirus, i recuperi della 25^ giornata. «E’ difficile fare un’analisi, i quattro recuperi sono stati diversi tra loro. In Verona-Cagliari e Inter-Sampdoria la partita è cambiata molto tra primo e secondo tempo. In Torino-Parma e Atalanta-Sassuolo, c’è stata un’alternanza nella prevalenza in campo delle due squadre».