La notizia era nell’aria, ma ieri è arrivata l’ufficialità: la Copa America si giocherà in Brasile. Inizialmente, il torneo si sarebbe dovuto tenere in Colombia e Argentina, ma quest’ultimo paese ha registrato un significativo aumento delle positività da Coronavirus, pertanto la CONMEBOL ha deciso di cambiare una delle due sedi della manifestazione.
All’interno di un comunicato, la massima istituzione calcistica del Sudamerica ci tiene a precisare che l’inizio della Copa America non subirà alcuna variazione: inizierà il 13 giugno con Argentina-Cile e proseguirà per un mese, fino alla finalissima dell’11 luglio. Tuttavia, verranno annunciate nei prossimi giorni le sedi in cui si disputeranno le gare.
La situazione Covid in Argentina è preoccupante: lo dimostrano i 28mila contagi nelle ultime 24 ore. Il sistema sanitario è al collasso, quindi la CONMEBOL ha deciso di non mettere a rischio l’incolumità dei partecipanti.
Vidal positivo al Covid: esordio in Copa America a rischio
È però notizia delle ultime ore la positività di Arturo Vidal. Dopo aver conquistato lo scudetto con l’Inter, il centrocampista era volato in Cile per disputare la Copa America. Tre giorni fa si era sottoposto al vaccino, ma ha contratto lo stesso il virus. Lo staff medico annuncia anche che non sarà disponibile per la gara di qualificazione al Mondiale contro l’Argentina e che al momento si trova sotto osservazione in ospedale.
Prima della positività, Vidal non si era allenato in gruppo a causa di “una sindrome febbrile dovuta a tonsillite”. Tuttavia, il tampone ha rivelato la positività del giocatore.
Non sono poche le persone che avevano chiesto di rinviare la Copa America, dato che dopo 14 mesi di pandemia, i contagi sembrano essere ancora fuori controllo e il sistema sanitario è sull’orlo del tracollo totale. Tuttavia, la CONMEBOL annuncia che: “Il più antico torneo per squadre nazionali del mondo farà vibrare l’intero continente”.