Giunto il giorno di una delle sfide più sentite in Premier League, una rivincita dal sapore speciale, una sfida che ci dirà tanto per le sorti di due squadre che cercano punti importanti per seguire i propri obiettivi. Ecco allora Chelsea-Manchester City. Thomas Tuchel per confermare il primo posto in classifica, Pep Guardiola per riscattare il pareggio casalingo di sabato scorso, contro il Southampton.
Questi i temi che più spingono a vedere la partita che in ogni stagione si rinnova perché è tra le più affascinanti, sia sul piano del gioco sia sul piano tecnico-tattico. Il tecnico tedesco può contare anche su una forza nuova in attacco, Romelu Lukaku, che si è presentato bene al suo ritorno a Londra. Per la difesa del City sarà durissima contrastarlo e si ritroverà a fare degli straordinari, affinché riesca ad ottenere i tre punti.
Il tecnico spagnolo può contare sulla tanta tecnica, ma il reparto difensivo sta facendo fatica, per cui un motivo in più per fare attenzione al numero 9 dei blues che con la sua notevole forza fisica, potrebbe davvero fare male. Sarà curioso vedere come entrambi gli allenatori prepareranno questa partita che sarà all’insegna della forza e dell’imprevedibilità.
In passato si erano già affrontati, rispettivamente alla guida del Borussia Dortmund e del Bayern Monaco. Però in Germania il calcio è diverso e il successore di Klopp si rese un onorevole avversario che riuscì anche a vincere una coppa di Germania e ad ottenere alla prima stagione un secondo posto. In quella successiva un terzo posto. Le probabili formazioni saranno come quelle viste nelle giornate precedenti, con filosofie diverse che si oppongono e ciò renderà la partita più bella sul piano del gioco.
Chelsea-Manchester City, le probabili formazioni
CHELSEA (3-4-3): Mendy; Christensen, Thiago Silva, Rudiger; Azpilicueta, Kante, Jorginho, Alonso; Mount, Lukaku, Havertz.
Allenatore: Thomas Tuchel.
MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson; Walker, Dias, Ake, Cancelo; De Bruyne, Fernandinho, Gundogan; Jesus, Torres, Grealish.
Allenatore: Pep Guardiola.