La Coppa Italia Lega Pro ha visto trionfare la Juventus U23, in finale contro la Ternana. Allo Stadio Manuzzi di Cesena i due club hanno disputato una buona gara, a passare in vantaggio la compagine umbra, poi rimontata e sconfitta. Un risultato che è entrato già nella storia, visto che si tratta della prima volta in cui un club “minore” – o comunque giovanile – riesce a conquistare il trofeo. Non solo duro lavoro, ma anche un progetto ambizioso e concreto, dimostrazione che la società bianconera punta molto sui giovani e sul futuro della propria squadra.
Coppa Italia Lega Pro: i marcatori della finale
Disputata Sabato 27 giugno alle ore 20:45, la finale di Coppa Italia Lega Pro ha visto contendersi il trofeo Ternana e Juventus U23. Il vantaggio arriva al 6′ con Mammarella su punizione, il club bianconero reagisce sei minuti dopo con Brunori (su rigore) e poi con il sigillo di Rafia al 45′, sullo scadere del primo tempo.
L’intervallo vede così già tre reti messe a segno, prevedendo una ripresa ricca di gol e capovolgimenti di fronte. Tantissime le sostituzioni avvenute nella ripresa, con la compagine allenata da Pecchia capace di mantenere il vantaggio. Ad agevolare la partita dei bianconeri – e al contempo complicare quella della Ternana – è l’espulsione per doppia ammonizione di Defendi arrivata al minuto 83 (solo cinque minuti prima si era guadagnato il primo cartellino).
Risultato che rimane tale sino al fischio finale e che ha visto così la formazione Under 23 imporsi per 1-2 e festeggiare a gran sorpresa, con gioia e soddisfazione.
Juventus U23: tanti giocatori fanno gola alle big italiane
Questa storica vittoria ha evidenziato ancora di più le capacità dei giovani bianconeri, i quali già da tempo sembrano essere nel mirino di alcuni club importanti, molti prevenienti anche dalla Serie A.
Tra questi, Simone Muratore – che ha fatto il suo esordio nella massima serie proprio contro il Lecce nella 28esima giornata di campionato – che sembra essere destinato a vestire la maglia dell’Atalanta. La Dea infatti lo segue da un po’ e vorrebbe continuare ad investire su giovani talenti. Su Loria ci sono le voci del Pisa mentre per Portanova c’è un forte interesse da parte del Parma. Si parla molto anche di Nicolò Fagioli, centrocampista classe 2001 – spesso portato in panchina anche in prima squadra – che potrebbe essere trasferito (come altri) nel club principale.
Oltre questi già citati, molti calciatori potrebbero fare diverse esperienze tra Serie C e Serie B. Il loro percorso di crescita nel calcio italiano potrebbe così continuare, con l’obiettivo di vestire la maglia della Juventus, o comunque di approdare in Serie A.